L’Ufficio Stampa del Vaticano ha confermato che Papa Francesco soffre di bronchite, che da mercoledì gli impedisce di leggere testi ad alta voce; tuttavia, ciò non ha comportato la cancellazione della sua agenda per i prossimi giorni.
“A causa di una bronchite che lo affligge in questi giorni, e per poter continuare con le sue attività, venerdì 7 e sabato 8 febbraio, le udienze di Papa Francesco si terranno a Casa Santa Marta”, ha informato il Vaticano in un breve messaggio.
Il cambiamento del luogo in cui il Pontefice svolge i suoi incontri e riunioni è significativo. Ricevendo persone e gruppi nella residenza in cui vive, Casa Santa Marta, non dovrà spostarsi fino al Palazzo Apostolico.
È una misura che è già stata adottata da questo giovedì 6 febbraio. Infatti, il Pontefice ha ricevuto questa mattina a Casa Santa Marta un gruppo di ostetriche, ginecologi e operatori sanitari della Calabria (Italia).
Come ha annunciato lui stesso durante l’Udienza Generale di mercoledì 5 febbraio, soffre di un “forte raffreddore”.
In quell’occasione si è scusato con le centinaia di fedeli riuniti nell’Aula Paolo VI per ascoltare la sua catechesi per non poter leggere il testo che aveva preparato a causa di un “forte raffreddore”.
“Con questo forte raffreddore è difficile parlare. Ho chiesto a mio fratello di leggere la catechesi e la leggerà meglio di me”, ha affermato il Pontefice di 88 anni con voce rauca e un po’ di tosse. Il testo è stato letto in quell’occasione dal P. Pierluigi Giroli, funzionario della Segreteria di Stato del Vaticano.
I problemi di salute hanno giocato brutti scherzi a Papa Francesco durante tutto l’anno scorso. A gennaio, ha sofferto di gravi problemi respiratori che lo hanno costretto a delegare alcune delle sue mansioni, come la lettura delle catechesi del mercoledì o le omelie degli appuntamenti liturgici della Settimana Santa. In particolare, non ha potuto pronunciare l’omelia della Domenica delle Palme e, per la prima volta, non è stato presente al Colosseo di Roma per presiedere la Via Crucis.
Due cadute in meno di due mesi
Inoltre, all’inizio di dicembre è caduto, colpendo il mento contro il comodino, il che gli ha provocato un ematoma sul lato destro del viso, visibile nel concistoro del 7 dicembre quando ha creato 21 nuovi cardinali.
Poco dopo, il 16 gennaio, ha subito un’altra caduta a Casa Santa Marta, la sua residenza in Vaticano, che gli ha causato una contusione all’avambraccio.
Tuttavia, se confrontato con il 2023, quando ha dovuto essere ricoverato in ospedale due volte – una per un’operazione di ernia e un’altra per un’infezione respiratoria – il 2024 è stato un anno meno complicato dal punto di vista dei problemi di salute.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale può essere trovato qui.