In occasione della presentazione in Vaticano della quinta stagione di The Chosen – la serie che ha emozionato milioni di spettatori con il suo ritratto profondo e umano di Gesù – una delegazione del cast è stata accolta negli studi romani di EWTN. Un incontro ricco di spiritualità, sorrisi e testimonianze che ha confermato il valore culturale e pastorale di un progetto ormai globale.
Lunedì 23 giugno, presso la Filmoteca Vaticana, è stato proiettato in anteprima l’episodio The Same Coin, incentrato sull’Ultima Cena delle donne. Un episodio intenso, accompagnato dalle note profonde del Dayenu, canto pasquale ebraico. Ma è stato il giorno successivo, il 24 giugno, che alcuni protagonisti della serie hanno fatto visita agli uffici romani di EWTN.
Elizabeth Tabish (Maria Maddalena), George Xanthis (Giovanni) e Vanessa Benavente (la Vergine Maria), accompagnati da alcuni membri della produzione, sono stati accolti con calore da Andreas Thonhauser, responsabile dell’ufficio di EWTN a Roma. L’atmosfera è stata familiare e intensa, con momenti di dialogo spontaneo e confronto profondo.

Vanessa Benavente ha condiviso la sua commozione per l’esperienza vissuta: “Dopo tre settimane di riprese a Matera, ci sentiamo ancora dentro le scene. Roma è perfetta per The Chosen: ovunque ti giri, c’è un richiamo a Maria. È come se questa città fosse stata creata per raccontare questa storia”. Il riferimento a Maria e al legame spirituale con la città Eterna ha toccato tutti i presenti.
L’incontro con Papa Leone XIV
Il momento più emozionante della settimana è stato senza dubbio l’incontro tra Jonathan Roumie, interprete di Gesù, e Papa Leone XIV durante l’Udienza Generale. “È stato sorprendente parlare con il Papa in inglese. Un momento che custodirò per sempre”, ha confidato Roumie, che ha poi aggiunto con un sorriso: “Non mi abituerò mai davvero a essere chiamato ‘Gesù’, ma fa parte del viaggio”.

Un progetto che parla al mondo
The Chosen, con oltre 200 milioni di spettatori e tradotta in più di 50 lingue, è oggi la serie più doppiata al mondo. Diretta da Dallas Jenkins e sostenuta dal crowdfunding della fondazione Come and See, racconta la vita di Gesù con un approccio intimo e umano, capace di toccare il cuore anche dei non credenti.
Roumie ha sottolineato quanto sia sorprendente la risposta del pubblico: “Quando abbiamo iniziato, non ci aspettavamo una reazione così forte, soprattutto nel mondo secolare. Ma è stata la forza della storia a imporsi da sé”.
Tabish ha raccontato con emozione le difficoltà e la bellezza delle riprese in Italia: “Girare a Matera è stato un sogno. Le scene erano intense, ma la bellezza del paesaggio e l’accoglienza ricevuta ci hanno dato forza. Ora essere a Roma, dopo la fine delle riprese, è un dono che ci permette di celebrare insieme”.
Anche Benavente ha voluto ricordare il significato profondo della serie in un tempo segnato da divisioni: “The Chosen ci ricorda che persone diverse possono lavorare insieme per un bene comune. È uno dei messaggi centrali di Gesù, e oggi più che mai, è urgente ricordarlo”.
Concludendo la visita, Andreas Thonhauser ha espresso gratitudine per l’incontro: “Siamo felici di accogliere i protagonisti di un’opera che, stagione dopo stagione, continua a evangelizzare milioni di persone. Il loro entusiasmo e la loro fede sono contagiosi, e mostrano la bellezza del Vangelo vissuto con creatività e passione”.
La quinta stagione, incentrata sulla Settimana Santa, sarà disponibile da luglio su Prime Video. E da Roma, il cuore della cristianità, il messaggio di The Chosen continua a toccare l’anima di chi cerca verità, bellezza e speranza.