Durante l’Angelus di domenica 15 giugno, Papa Leone XIV ha ricordato il sacrificio del sacerdote sudanese Luka Jomo, rimasto ucciso da una pallottola vagante in un attacco delle milizie a El Fasher. La sua morte testimonia la fedeltร al Vangelo anche nei contesti piรน drammatici.
Il ricordo del Papa allโAngelus
Domenica 15 giugno, durante la preghiera dellโAngelus in Piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha rivolto un commosso pensiero al padre Luka Jomo, sacerdote sudanese di 55 anni, ucciso nella notte di venerdรฌ 13 giugno da una pallottola vagante durante un attacco delle milizie paramilitari delle Forze di Supporto Rapido (RSF), che assediano la cittร di El Fasher dal 2023.
ยซPreghiamo per padre Luka e per tutti coloro che, in contesti di guerra e oppressione, continuano a servire il Vangelo con coraggioยป, ha detto il Santo Padre.
La testimonianza della diocesi di El Obeid
La notizia รจ stata confermata dalla diocesi di El Obeid e dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS). Il vicario generale della diocesi, padre Abdallah Hussein, ha comunicato: ยซCon grande dolore vi annuncio che padre Luka Jomo รจ tornato alla Casa del Padre questa mattina alle 3 a El Fasherยป. Nello stesso attacco sono morti anche due giovani che si trovavano con lui.
Un prete rimasto vicino al suo popolo
Padre Jomo non era un bersaglio diretto, ma la violenza indiscriminata delle milizie ha reso ogni vita civile vulnerabile. ยซDal mese di gennaio abbiamo cercato di far uscire padre Luka dalla cittร , ma era impossibile: El Fasher รจ completamente sotto il controllo delle milizieยป, ha riferito ACS.
Malgrado lโassedio, il sacerdote aveva scelto di restare accanto alla sua comunitร : circa 300 famiglie cristiane, per lo piรน anziani, donne e bambini. La diocesi ha continuato a garantire la presenza educativa mantenendo aperte sei scuole dellโinfanzia, sei scuole primarie e una secondaria, le uniche ancora operative nella zona.
El Fasher sotto assedio
La cittร di El Fasher รจ sotto assedio da oltre due anni da parte delle RSF, milizia paramilitare nata dai famigerati janjawid e guidata da Mohamed Hamdan Daglo, detto โHemettiโ. Lโaccesso umanitario รจ bloccato nonostante gli appelli delle Nazioni Unite, aggravando la giร drammatica crisi per la popolazione.
Lโattacco รจ avvenuto in assenza del vescovo diocesano, mons. Yunan Tombe Trille, impegnato in una visita pastorale ai rifugiati sudanesi.
Una Chiesa martoriata
La diocesi di El Obeid รจ una delle piรน colpite dal conflitto. Nel dicembre 2024, mons. Tombe fu aggredito da membri armati delle RSF, e la cattedrale di Maria Regina dellโAfrica fu colpita da razzi nel maggio 2023.
Il conflitto tra le Forze Armate Sudanesi (SAF), guidate da Abdel Fattah al-Burhan, e le RSF ha provocato oltre 100.000 vittime e 13 milioni di sfollati.
Solidarietร dalla Chiesa del Sud Sudan
Il vescovo Edward Hiiboro Kussala, del vicino Sud Sudan, ha espresso il proprio cordoglio: ยซIntercediamo con fervore per padre Luka. Il suo sacrificio, offerto per amore di Cristo e del suo popolo, รจ una santa testimonianza di dedizione sacerdotale nel mezzo del conflittoยป. Tutta la sua diocesi si รจ unita in preghiera per il sacerdote e per la popolazione di El Fasher.