Padre Max Josef Metzger, sacerdote cattolico e martire della pace, ucciso dal regime nazista nel 1944, è stato proclamato Beato domenica a Friburgo, in Germania. La Messa di beatificazione, celebrata nella Cattedrale di Friburgo, è stata presieduta dal cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero vaticano per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, in rappresentanza di Papa Francesco.
“Il suo martirio è una testimonianza eloquente di cosa significhi essere martire nella comprensione cristiana della fede,” ha dichiarato il cardinale Koch, come riportato da CNA Deutsch, il partner di lingua tedesca della Catholic News Agency.
Un promotore della pace e dell’unità cristiana
Dopo aver prestato servizio come cappellano militare durante la Prima Guerra Mondiale, Padre Metzger divenne un convinto sostenitore della pace, mosso dagli orrori vissuti in guerra. Già nel 1917, presentò a Papa Benedetto XV un “programma di pace religiosa internazionale.”
“La pace tra i popoli e le nazioni divenne la sua grande passione,” ha affermato il cardinale Koch durante l’omelia, sottolineando come questa lo abbia portato a fondare nel 1919 la World Peace League of the White Cross e la Peace League of German Catholics.
Il cardinale ha inoltre evidenziato come gli impegni di Metzger per la pace e l’unità cristiana fossero strettamente connessi. Nel 1938, il sacerdote divenne un promotore del movimento ecumenico Una Sancta, dedicandosi alla riconciliazione tra le Chiese cristiane.
“Metzger era convinto che la Chiesa potesse promuovere credibilmente la pace nel mondo solo quando i cristiani e le Chiese cristiane si riconciliassero tra loro,” ha aggiunto Koch.
La persecuzione nazista
Le autorità naziste vedevano il lavoro per la pace di Metzger e le sue critiche pubbliche alla guerra come un tradimento della loro ideologia. Arrestato più volte, fu condannato a morte il 14 ottobre 1943 dal Volksgerichtshof (Tribunale del Popolo) e giustiziato il 17 aprile 1944 con la ghigliottina nella prigione di Brandenburg-Görden.
Secondo il racconto del cappellano carcerario Peter Buchholz, il boia avrebbe detto che non aveva mai visto “una persona affrontare la morte con occhi così radiosi come questo sacerdote cattolico.”
Collegando il martirio di Metzger alle sfide globali odierne, Koch ha dichiarato: “Di fronte alle terribili guerre in Medio Oriente, in Ucraina e in molti altri luoghi, prospettive così oscure non dovrebbero sembrarci irreali, ma piuttosto estremamente attuali e concrete.”
L’eredità di Padre Metzger
La beatificazione di Metzger, approvata a marzo dal Dicastero per le Cause dei Santi, riconosce il suo incrollabile impegno per la pace e la carità cristiana.
Nato nel 1887 a Schopfheim, nella regione della Foresta Nera in Germania, Metzger fu sacerdote diocesano dell’Arcidiocesi di Friburgo. La sua ultima dimora si trova a Meitingen, vicino ad Augusta, in Baviera, dove nel 1928 aveva fondato la sede della Società di Cristo Re.
“La beatificazione è un grande onore per l’Arcidiocesi di Friburgo,” ha concluso il cardinale Koch. “Allo stesso tempo, ci richiama alla testimonianza di pace e unità nel mondo di oggi, seguendo Gesù Cristo.”
Questo articolo è stato pubblicato sulla Catholic News Agency e tradotto dal team di EWTN Italia.