Presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA di Roma, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità Papa Francesco, ha acceso i riflettori su una delle problematiche più pressanti del nostro tempo: l’epidemia di solitudine. Durante la presentazione del libro di Matthew Fforde, La pastorale della solitudine: Una nuova proposta, Parolin ha definito la solitudine come un segno dei tempi e un sintomo della crisi culturale che attraversa le moderne società occidentali.
Le Radici della Solitudine e il Declino della Cultura Cristiana
Secondo il Cardinale Parolin, l’individualismo e l’indifferenza sono i principali fattori che alimentano questa crisi, creando una “cultura dello scarto” che lascia molte vite isolate e abbandonate.
“Il nostro tempo è segnato da un individualismo e da un’indifferenza che generano solitudini e provocano lo scarto di tante vite.”
Il libro di Matthew Fforde approfondisce il vuoto spirituale e culturale lasciato dal declino dei valori cristiani, che un tempo rappresentavano il collante delle comunità occidentali. Fforde, storico e studioso cristiano residente a Roma, analizza come la perdita di queste radici abbia esacerbato il senso di isolamento e disconnessione sociale.
Parolin ha sottolineato l’importanza di questa analisi, affermando che Fforde affronta un tema raramente discusso in ambiti laici:
“L’autore cerca di spiegare le cause della pandemia di solitudine nell’Occidente, affrontando un tema che non è comunemente trattato dalla sensibilità laica.”
Un Appello alla Chiesa e alla Società
Facendo eco alle preoccupazioni di Papa Francesco, il Cardinale Parolin ha evidenziato la vulnerabilità degli anziani, spesso privi di legami significativi e abbandonati:
“Papa Francesco diceva allo stesso modo, una delle malattie che vedo più diffuse oggi in Europa è la solitudine propria di chi è privo di legami.”
La presentazione non è stata solo un’occasione per elogiare il lavoro di Fforde, ma un appello urgente per un rinnovato impegno contro la cultura dell’isolamento. La pastorale della solitudine non si limita a descrivere il problema, ma propone soluzioni concrete che ispirano tanto la Chiesa quanto la società ad agire per ricostruire legami e comunità.