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Tag: san Michele arcangelo

Leone XIV e Leone XIII: cinque cose in comune che non ti aspetti

FOTO CON I PAPI LEONE XIV E LEONE XIII
Credits: Daniel Ibáñez-EWTN/Public Domain

Papa Leone XIV — primo agostiniano a diventare vescovo di Roma — richiama, per la sua figura e per il contesto in cui è stato eletto, sorprendenti parallelismi con Leone XIII, protagonista decisivo dell’età moderna della Chiesa

L’8 maggio, la Chiesa universale ha accolto con gioia l’elezione di Sua Santità Leone XIV. Affacciandosi commosso fino alle lacrime dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro, il nuovo Pontefice ha pronunciato le sue prime parole e impartito la Benedizione Urbi et Orbi.

«La pace sia con tutti voi!», ha detto.
«Carissimi fratelli e sorelle! Questo è il primo saluto del Cristo risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio».

Un esordio carico di intensità spirituale, in un giorno che lega simbolicamente il nuovo Papa a uno dei suoi predecessori più rilevanti: Leone XIII. Ecco cinque curiosità che mostrano sorprendenti connessioni tra i due pontificati:

1. Un’elezione simile a quella di Leone XIII

Il conclave che elesse Leone XIII nel 1878 durò due giorni. Lo stesso è accaduto nel 2025. Inoltre, Robert Francis Prevost ha 69 anni, la stessa età che il cardinale Gioacchino Pecci — futuro Leone XIII — avrebbe compiuto dodici giorni dopo la sua elezione.
Nonostante le precarie condizioni di salute, Leone XIII resse il pontificato per quasi 26 anni, morendo nel 1903 all’età di 93 anni.

2. Un Papa eletto nel giorno della Madonna di Luján, incoronata da Leone XIII

La festa della Virgen de Luján, patrona di Argentina, Uruguay e Paraguay, ricorre proprio l’8 maggio. Ed è in questa stessa data che, nel 1887, Leone XIII incoronò canonicamente l’immagine della Madonna.
L’elezione di Leone XIV è avvenuta dunque in una giornata altamente significativa per la devozione mariana nel continente sudamericano.

3. Un pontefice agostiniano nel giorno della Supplica alla Madonna di Pompei

L’8 maggio è anche il giorno della Supplica alla Madonna di Pompei, una delle devozioni mariane più radicate in Italia. Leone XIII fu tra i più ferventi promotori del culto pompeiano: nel 1901 elevò il Santuario — donato alla Santa Sede nel 1894 — a Basilica Pontificia, definendolo “la parrocchia del mondo” per la straordinaria affluenza di fedeli.

Leone XIV ha ricordato la ricorrenza nella sua prima apparizione pubblica:

«Oggi, giorno della Supplica alla Madonna di Pompei, nostra Madre Maria vuole sempre camminare con noi, starci vicino, aiutarci con la sua intercessione e il suo amore».

4. Il legame tra Leone XIII e gli Agostiniani

Nel suo primo discorso, Papa Leone XIV ha sottolineato con orgoglio la propria identità agostiniana:

«Sono un figlio di Sant’Agostino».

Leone XIII ha avuto un ruolo fondamentale per l’Ordine di Sant’Agostino, avendo canonizzato Santa Rita da Cascia il 24 maggio 1900 e Santa Chiara da Montefalco l’8 dicembre 1881.
Leone XIV è inoltre il primo agostiniano nella storia a essere eletto vescovo di Roma.

5. L’apparizione di San Michele al Monte Gargano e la preghiera composta da Leone XIII

Sempre l’8 maggio, il Breviario Romano ricorda l’apparizione dell’Arcangelo Michele al Monte Gargano, dove si venera uno dei più antichi santuari micaelici. Fu proprio Leone XIII, negli anni Ottanta del XIX secolo, a comporre la celebre preghiera a San Michele Arcangelo, invocandone la protezione sulla Chiesa universale contro le insidie del maligno.

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