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Tag: San Giovanni Paolo II

San Giovanni Paolo II ha istituito la domenica della Divina Misericordia 25 anni fa

Dipinto originale della Divina Misericordia di Eugeniusz Kazimirowski nel 1934; Papa Giovanni Paolo II nel 1996. | Credito: Wikimedia Commons 4.0; Vatican Media.
Dipinto originale della Divina Misericordia di Eugeniusz Kazimirowski nel 1934; Papa Giovanni Paolo II nel 1996. | Credito: Wikimedia Commons 4.0; Vatican Media.

Il 30 aprile 2000, Papa San Giovanni Paolo II canonizzò Santa Maria Faustina Kowalska e dichiarò la Seconda Domenica di Pasqua come la Domenica della Divina Misericordia. Quest’anno celebriamo questa festa il 27 aprile.

Nella sua devozione, due anni dopo, Papa Giovanni Paolo II affidò il mondo alla Divina Misericordia consacrando il Santuario Internazionale della Divina Misericordia a Łagiewniki (Polonia).

In piedi davanti all’immagine della Divina Misericordia, il Papa proclamò:

“Desidero consacrare solennemente il mondo alla Divina Misericordia. Lo faccio con il fervente desiderio che il messaggio dell’amore misericordioso di Dio, proclamato qui attraverso Santa Faustina, raggiunga tutti gli abitanti della terra e riempia i loro cuori di speranza”.

Concluse la sua omelia con questa preghiera:

Dio, Padre misericordioso, che hai rivelato il tuo amore nel tuo Figlio Gesù Cristo e lo hai riversato su di noi nello Spirito Santo Consolatore, oggi ti affidiamo il destino del mondo e di ogni uomo.

Chinati su di noi peccatori; guarisci la nostra debolezza; sconfiggi ogni male; fa’ che tutti gli abitanti della terra sperimentino la tua misericordia, affinché in Te, Dio uno e trino, trovino sempre la fonte della speranza.

Padre eterno, per la dolorosa passione e resurrezione del tuo Figlio, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen.

La consacrazione e l’affidamento del mondo alla Divina Misericordia rappresentarono il culmine di una missione iniziata da Santa Maria Faustina Kowalska (1905–1938). Faustina, una giovane suora polacca di umili origini, ebbe visioni di Gesù nelle quali Egli le chiese di far conoscere al mondo il suo messaggio di amore e misericordia infinita. Su richiesta del suo direttore spirituale, Faustina annotò queste visioni nel suo Diario.

In una delle sue apparizioni, Gesù le chiese di far dipingere un’immagine secondo ciò che vedeva. Nel suo Diario, scrisse:

“Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con l’iscrizione: ‘Gesù, confido in Te’. Desidero che questa immagine sia venerata prima nella tua cappella e poi in tutto il mondo. Prometto che l’anima che venererà quest’immagine non si perderà”.

In un’altra rivelazione, Gesù le chiese di aiutare a stabilire la Festa della Divina Misericordia nella prima domenica dopo Pasqua, come offerta di salvezza per il mondo.

Faustina trascrisse le parole di Gesù:

“Questa festa è uscita dalle viscere della mia misericordia ed è confermata nelle profondità della mia tenerissima misericordia. Ogni anima che crederà e confiderà nella mia misericordia, la otterrà”.

San Giovanni Paolo II sentì che era parte della sua missione aiutare a compiere questo incarico.

Se Santa Faustina fu la prima a ricevere il messaggio della Divina Misericordia, il suo connazionale polacco si incaricò di realizzare le richieste di Gesù e di diffondere questa devozione in tutto il mondo.

Da giovane seminarista a Cracovia nel 1940, Karol Wojtyła conobbe le rivelazioni di Santa Faustina e il messaggio della misericordia. Più tardi, da sacerdote, fu un assiduo frequentatore del convento dove visse Faustina, dove pregava e faceva ritiri spirituali. Quando venne nominato Arcivescovo di Cracovia, guidò l’impegno per portare il nome di Faustina davanti alla Congregazione per le Cause dei Santi e la difese quando a Roma venne messa in dubbio la validità delle sue rivelazioni.

Da Papa, pubblicò la sua seconda enciclica, Dives in Misericordia (Ricco in Misericordia), il 30 novembre 1980.

L’anno seguente, mentre si riprendeva dall’attentato subito, San Giovanni Paolo II visitò il Santuario dell’Amore Misericordioso a Collevalenza (Italia), dove confessò di considerare la diffusione del messaggio della Divina Misericordia come la sua missione più importante:

“Sin dall’inizio del mio ministero sulla Sede di San Pietro a Roma, ho considerato questo messaggio come mio compito particolare. La Provvidenza me lo ha affidato nella situazione attuale dell’uomo, della Chiesa e del mondo. Si potrebbe dire che proprio questa situazione ha affidato questo messaggio come mio incarico davanti a Dio”, affermò.

Durante la beatificazione di Santa Faustina, il 18 aprile 1993, il Papa espresse la sua gioia vedendo l’espansione della devozione alla Divina Misericordia:

“La sua missione continua e sta portando frutti sorprendenti. È veramente ammirevole come la devozione a Gesù misericordioso si stia diffondendo nel nostro mondo contemporaneo e stia conquistando tanti cuori umani!”, disse.

Tuttavia, mancava ancora qualcosa di fondamentale: il 30 aprile 2000, nella Domenica della Divina Misericordia, San Giovanni Paolo II canonizzò Santa Faustina Kowalska e istituì ufficialmente il Secondo Domenica di Pasqua come la Domenica della Divina Misericordia.

Quando consacrò il mondo alla Divina Misericordia, il Papa condivise la sua speranza che il mondo accogliesse questo messaggio di misericordia di Dio. Citando il Diario di Faustina, disse:

“Che da qui parta il messaggio per la nostra amata patria e per tutto il mondo. Che si compia la promessa vincolante del Signore Gesù: da qui deve uscire ‘la scintilla che preparerà il mondo alla sua ultima venuta’” (cf. Diario, 1732).

“Questa scintilla deve essere accesa dalla grazia di Dio. Questo fuoco di misericordia deve essere trasmesso al mondo. Nella misericordia di Dio il mondo troverà la pace e l’umanità troverà la felicità! Affido questo compito a voi, cari fratelli e sorelle, alla Chiesa di Cracovia e della Polonia e a tutti i devoti della Divina Misericordia che verranno qui dalla Polonia e da tutto il mondo. Siate testimoni della misericordia!”, esortò.

Oggi, la devozione alla Divina Misericordia è popolare tra i cattolici di tutto il mondo. Chiese, santuari e congregazioni religiose sono dedicati a diffondere il messaggio ricevuto da Santa Faustina e che San Giovanni Paolo II considerava il suo “compito davanti a Dio”.

Per conoscere meglio la devozione alla Divina Misericordia, si può visitare il sito web del Santuario della Divina Misericordia in Polonia o del Santuario Nazionale della Divina Misericordia a Stockbridge, Massachusetts (Stati Uniti).

Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.

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