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Con questo rito si possono benedire gli animali nella festa di Sant’Antonio Abate

Sant'Antonio abate | diocesi.torino.it

Ogni 17 gennaio la Chiesa Cattolica celebra la festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali. Per questo, vi proponiamo un rito con il quale un sacerdote può benedire i nostri animali domestici e il bestiame, invocando l’intercessione di questo santo.

Questa proposta di benedizione proviene dalla parrocchia di Lonato del Garda e Capagna, dove la devozione a Sant’Antonio è molto forte, grazie alla presenza di un’antichissima chiesa costruita proprio in suo onore.

Sant’Antonio è considerato il patrono degli animali perché, secondo la tradizione, ricevette aiuto da diversi animali, tra cui una cinghiala che egli curò con affetto insieme ai suoi piccoli. Per questo motivo, Sant’Antonio viene spesso rappresentato accanto a un cinghiale.

Rito di Benedizione

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.

Dio, mirabile in tutte le sue opere, sia con tutti voi.
R. E con il tuo spirito.

Nel disegno del Creatore, anche gli animali che popolano il cielo, la terra e il mare partecipano alla vita dell’uomo. La provvidenza divina, che abbraccia tutte le creature viventi, si serve di questi preziosi e fedeli amici dell’uomo per manifestare i doni della salvezza.
Salvati dalle acque del diluvio grazie all’arca, essi partecipano in qualche modo all’alleanza con Noè; l’agnello ricorda il sacrificio pasquale e la liberazione dalla schiavitù d’Egitto; un grande pesce salva Giona dal naufragio; i corvi nutrono il profeta Elia; gli animali, insieme agli uomini, partecipano alla penitenza di Ninive e con tutta la creazione fanno parte del piano di redenzione universale.
Invochiamo, dunque, la benedizione di Dio per intercessione di Sant’Antonio Abate su queste creature e ringraziamo il Creatore che ce le ha donate per il nostro servizio. Chiediamo di camminare sempre nella sua legge e di non venire mai meno alla nostra dignità umana e cristiana.

Lettura Biblica

Dal libro della Genesi (1, 20-28)

Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo».
Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che strisciano e guizzano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici secondo la loro specie». E così avvenne.
Dio fece gli animali selvatici secondo la loro specie, il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
E Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che si muove sulla terra».

Preghiera dei fedeli

Dio ha creato l’uomo e lo ha posto sulla terra affinché, esercitando il suo dominio sugli animali, celebrasse la gloria del Creatore. Uniti al canto delle creature, diciamo insieme:
R. Quanto sono grandi le tue opere, Signore!

  • Benedetto sei tu, Signore, che provvedi il cibo a ogni essere vivente. R.
  • Benedetto sei tu, Signore, che hai posto gli animali al servizio dell’uomo come aiuto nel suo lavoro quotidiano. R.
  • Benedetto sei tu, Signore, che nei gigli del campo e negli uccelli del cielo ci hai dato segno della tua bellezza e della tua provvidenza. R.
  • Benedetto sei tu, Signore, che nell’Agnello pasquale ci hai dato l’immagine di tuo Figlio, per mezzo del quale possiamo chiamarci ed essere tuoi figli. R.
  • Benedetto sei tu, Signore, che attraverso gli animali domestici ci doni sollievo e compagnia. R.
  • Benedetto sei tu, Signore, per tutte le tue creature, che ci invitano a cantare le tue lodi. R.

Padre Nostro…

Preghiera di Benedizione

O Dio, fonte di ogni bene,
che negli animali
ci hai dato un segno della tua provvidenza
e un aiuto nel nostro lavoro quotidiano,
per intercessione di Sant’Antonio Abate
concedici di saperli utilizzare saggiamente,
riconoscendo la dignità
e il limite della nostra condizione umana.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Acqua Benedetta

Ravviva in noi, o Padre,
nel segno di quest’acqua benedetta,
la nostra adesione a Cristo,
primizia della nuova creazione
e fonte di ogni benedizione.

Conclusione

Dio, che ha creato gli animali della terra
come aiuto e sostegno nella nostra vita terrena,
ci protegga e ci custodisca sempre.
R. Amen.

Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale può essere trovato qui.

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