Da ogni parte del mondo ai piedi di Maria
Un appuntamento che si ripete ogni anno a maggio, il pellegrinaggio Militare a Lourdes, che quest’anno è alla sua 65 esima edizione.
Dal 1958, decine di migliaia di militari provenienti da molti Paesi si recano ogni anno in pellegrinaggio a Lourdes, pregando insieme per la pace nel santuario mariano. Quest’anno il Pellegrinaggio Militare Internazionale (PMI) riunisce 14.000 militari.
Il programma, ricco e articolato, si sviluppa attorno al tema pastorale del Santuario, che richiama quello giubilare: “Con Maria, pellegrini di speranza”. Lo slogan specifico del pellegrinaggio sarà infatti: “Militari pellegrini di speranza”.
3.600 sono italiani, gli italiani guidati dall’Ordinario Militare eletto, Mons. Gian Franco Saba, che inizierà ufficialmente il suo mandato nella diocesi castrense il prossimo 30 maggio. Oltre 80 i cappellani militari presenti tutto coordinato dal cappellano militare don Pasquale Madeo.
Ieri pomeriggio si è svolto nella chiesa di S. Bernadette il tradizionale Festival dei Giovani, un appuntamento ormai consolidato e molto atteso, promosso da diversi anni da Nuovi Orizzonti, sotto la direzione di don Davide Banzato e dell’autrice televisiva Maria Amata Calò.Il Festival si inserisce come momento diocesano propedeutico al Giubileo dei Giovani, in programma a Roma dal 28 luglio al 3 agosto. In tale contesto, la Pastorale Giovanile dell’Ordinariato Militare, in occasione del Centenario della Diocesi Castrense, ha preparato un opuscolo celebrativo dedicato alle migliaia di giovani militari. Il volume sarà distribuito proprio durante le giornate del pellegrinaggio a Lourdes.La giornata si concluderà con la cerimonia di apertura internazionale, prevista per le ore 21:00 nella Basilica di San Pio X. Questa mattina è stata celebrata la Messa da monsignor Saba che commentando le letture ha detto che ” L’adesione alla fede non è un atto banale, ma è la scoperta di un dono, è affidamento pieno di fiducia ad una testimonianza ricevuta”. Luce delle genti quindi “dobbiamo superare la tentazione di dipingere un Dio con prerogative esclusiviste. È una tentazione idolatrica che ricorre nel corso della storia, è la tentazione di voler forgiare l’immagine di Dio secondo le nostre proiezioni e i nostri schemi”.
La conclusione dell’intero pellegrinaggio avverrà domenica pomeriggio con la suggestiva cerimonia dell’arrivederci.
Questo articolo è stato pubblicato su ACI Stampa e ripreso dal team di EWTN Italia