Mentre lui e i suoi fratelli cardinali si preparano a entrare in conclave per eleggere il prossimo Papa, il Cardinale Raymond Burke ha invitato tutti i fedeli a unirsi a una “Solenne Novena della Speranza a Nostra Signora del Buon Consiglio”, per pregare per la Chiesa universale, per il mondo e per il riposo eterno di Papa Francesco.
“Vi invito a unirvi a me, a partire dal prossimo 1° maggio, in una novena alla Madre del Buon Consiglio di fronte alle molte sfide che affrontiamo nelle nostre case, nelle nostre famiglie, nella società e nella stessa Chiesa”, ha dichiarato il Cardinale Burke in un videomessaggio registrato all’inizio di aprile.
La novena a Nostra Signora del Buon Consiglio, che si reciterà durante il mese di Maria, inizierà il 1° maggio e si concluderà il 9 maggio. Era stata programmata prima della morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile, ma ora includerà anche preghiere per il suo riposo eterno, oltre che per il bene della Chiesa.
In un’intervista al National Catholic Register il 25 aprile, il Cardinale Burke ha sottolineato che “chiedere l’intercessione di Nostra Signora del Buon Consiglio è particolarmente importante, dato che nei prossimi giorni e settimane verranno prese decisioni cruciali per il bene della Chiesa e del mondo intero”.
L’iniziativa segue la popolare Novena di Nove Mesi a Nostra Signora di Guadalupe, che il Cardinale Burke promosse lo scorso anno, alla quale parteciparono circa 190.000 fedeli, pregando per l’intercessione della Vergine Maria di fronte “all’oscurità e al peccato che avvolgono sempre più il mondo e minacciano la Chiesa”, nonché davanti “alle crisi urgenti del nostro tempo”.
Il Cardinale ha chiesto anche a coloro che presero parte a quella novena di unirsi a questa nuova giornata di preghiera, offrendo in particolare le loro suppliche “per i membri del Sacro Collegio dei Cardinali che, nel prossimo conclave, eleggeranno il Successore di San Pietro come Vicario di Cristo sulla Terra e Pastore della Chiesa universale”.
Come per la precedente iniziativa, la novena sarà coordinata da Catholic Action for Faith and Family. Il suo fondatore e direttore, Thomas McKenna, ha avvertito che il nuovo Papa “affronterà sfide enormi”.
“Viviamo tempi difficili”, ha dichiarato McKenna. “La nostra fede è messa alla prova ogni giorno. E, come sappiamo, la nostra amata Chiesa sta attraversando gravi crisi di fede e di morale”.
Ricordando che molti fedeli si sono allontanati dai sacramenti, che le vocazioni sono diminuite e che i matrimoni e i battesimi sono drasticamente calati, McKenna ha chiesto: “Cosa possiamo fare di fronte a tanta disperazione? Pregare, come abbiamo sempre fatto, con speranza”.
“Questo è particolarmente rilevante ora”, ha aggiunto, “non solo per la prossima elezione del nuovo Papa e le crisi attuali nella Chiesa e nel mondo, ma anche perché il defunto Papa Francesco ha proclamato il 2025 come Anno Giubilare della Speranza”.
McKenna ha spiegato che la novena, che si terrà dal 1° al 9 maggio, “porterà tutte le necessità profonde della Chiesa e del nostro mondo a Cristo attraverso le amorevoli mani di Nostra Signora”, e sarà anche “un tempo di riflessione sulle nostre vite e di discernimento per il cammino da seguire”.
I fedeli potranno registrarsi per ricevere quotidianamente le preghiere in inglese del Cardinale Burke durante la novena, e potranno anche inviare le proprie intenzioni personali, che saranno incluse nelle suppliche.
“Offriamo la nostra Novena della Speranza in modo speciale a Nostra Signora del Buon Consiglio, chiedendo la saggezza e la prudenza per affrontare le difficoltà che ci affliggono, nonché il Dono del Consiglio per aiutare gli altri nel loro cammino verso il Cielo”, ha affermato McKenna.
La novena al Santuario di Guadalupe
Il Santuario di Nostra Signora di Guadalupe a La Crosse, nel Wisconsin (Stati Uniti), fondato dal Cardinale Burke, ha avviato anch’esso una propria novena in preparazione al conclave. Questa novena è iniziata il 26 aprile e si protrarrà fino al 5 maggio, e dispone anche di una preghiera appositamente preparata in spagnolo (non vi è una versione italiana).
Tradotto e adattato dalla redazione di ewtn.it. L’originale si trova qui.