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Chiese e monumenti di tutto il mondo si sono illuminati di rosso per i cristiani perseguitati

La Cattedrale di Notre Dame (Francia) e il Cristo di Cali (Colombia). | Credito: ACN

Più di 700 chiese e monumenti in tutto il mondo sono stati illuminati di rosso il 20 novembre per denunciare e sensibilizzare sulla persecuzione religiosa che subiscono i cristiani in vari paesi del mondo.

L’illuminazione di chiese famose come la Sagrada Familia (Spagna), il Santuario di Lourdes e la Cattedrale di Notre Dame (Francia) e la Cattedrale di Nuestra Señora de las Lajas (Colombia) fa parte della Settimana Rossa, un’iniziativa della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN).

Basílica de la Sagrada Familia, en Barcelona (España). Crédito: Cortesía ACN.
Basilica della Sagrada Familia, a Barcellona (Spagna). Credito: ACN.

Secondo le informazioni condivise con ACI Stampa ed EWTN Italia, sono stati illuminati edifici emblematici in Germania, Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, Slovacchia, Spagna, Filippine, Francia, Irlanda, Italia, Malta, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Svizzera e Regno Unito.

In Italia, tra le tante iniziative, si sono illuminati di rosso la cupola della chiesa di San Gaudenzio a Novara; la facciata del Duomo di Rimini; il loggiato del Santuario di Santa Maria della Pietà a Prato. Di rosso si sono tinte simbolicamente anche le navate interne della chiesa della SS. Resurrezione a Brindisi e della chiesa di San Nicola di Bari a Perito, Salerno.

Se il Mercoledì Rosso si è concluso, non così la Settimana Rossa. Iniziative simboliche a favore dei cristiani perseguitati si svolgeranno ancora  a Sturla (Genova), dove sarà illuminata la facciata della chiesa di San Pio X, e a Milano, dove si illuminerà di rosso il belvedere di Palazzo Pirelli e Palazzo Lombardia, Sedi della Regione Lombardia.

A riprova che non ci sono solo edifici ed istituzioni religiosi a mostrare sensibilità verso questo tema, che invece attira la partecipazione anche di istituzioni locali e regionali. Infatti, a Legnano (Milano), si illuminerà di rosso Palazzo Malinverni, sede del Municipio. Sabato ad Ancona verrà illuminato il muro della chiesa di San Gaspare del Bufalo. Fino a domenica resterà illuminato di rosso il portico della chiesa di S. Giacomo alla Marina in S. Maria La Nova, a Palermo. E, per restare ancora in Sicilia, oggi si tinge di luce rossa la navata interna della chiesa Ecce Homo di Ragusa.

L’Ambasciata della Repubblica Ceca presso la Santa Sede ha comunicato l’adesione all’iniziativa, manifestando la propria sensibilità nei confronti delle violazioni della libertà religiosa e delle persecuzioni ai danni dei cristiani. Anche l’Ambasciatore Francesco Di Nitto ha espresso l’adesione dell’Ambasciata italiana accreditata presso la Santa Sede e presso il Sovrano Militare Ordine di Malta all’iniziativa della fondazione pontificia, dimostrando ancora una volta la sua attenzione verso le violazioni del diritto fondamentale della libertà religiosa, a cominciare da quella delle comunità cristiane. Queste ultime, infatti, secondo un recente rapporto di ACN Perseguitati più che mai – Rapporto sui cristiani oppressi per la loro fede 2022-24, stanno subendo una crescente pressione persecutoria.

Sede principal de ACN, en Königstein (Alemania). Crédito: Cortesía ACN.
Sede principale di ACN, a Königstein (Germania). Credito: ACN.

La Settimana Rossa si svolge dal 2015, quando l’ufficio di ACN in Brasile illuminò la famosa immagine del Cristo Redentore a Rio de Janeiro. Da allora, si sono aggiunti altri paesi come Spagna, Portogallo, Slovacchia, Italia, Filippine, tra gli altri.

Sulla persecuzione religiosa, la fondazione pontificia ha pubblicato il suo rapporto mondiale sullo stato della libertà religiosa nel giugno 2023, che contempla la situazione di oltre 190 paesi.

Catedral de Santa María, Sídney (Australia).
Cattedrale di Santa Maria, Sydney (Australia).

Secondo questo documento, “il diritto fondamentale alla libertà di pensiero, coscienza e religione è violato in uno su tre paesi (31%), cioè in 61 delle 196 nazioni”.

Per quanto riguarda la situazione dei cristiani, la fondazione denuncia costantemente conversioni forzate in Pakistan, così come omicidi in Nigeria e Burkina Faso. In America, i casi più noti sono gli attacchi a sacerdoti e seminaristi in Haiti e Messico, così come la persecuzione che subisce la Chiesa Cattolica in Nicaragua.

Per questo motivo, la Settimana Rossa è importante, secondo ACN, perché è una campagna che “sottolinea le testimonianze di cristiani che, nonostante la persecuzione, rimangono saldi nella loro fede, mostrando al mondo la forza che nasce dalla speranza”.

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Questo articolo è stato tradotto e adattato da aciprensa.com

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