Il Conclave inizia il 7 maggio 2025. Dopo la morte di Papa Francesco, i cardinali elettori della Chiesa Cattolica, ovvero coloro che hanno meno di 80 anni, si riuniranno nella Cappella Sistina in Vaticano per eleggere un nuovo Santo Padre. In questa occasione, il numero dei cardinali elettori è di 135.
La parola “conclave” proviene dal latino cum clavis [con chiave, cioè un luogo che può essere chiuso ermeticamente]. Nella città italiana di Viterbo, nel XIII secolo, dopo la morte di Papa Clemente IV, i cardinali non riuscirono a eleggere un nuovo Papa per quasi tre anni a causa delle pressioni politiche del tempo. Per questo motivo, le autorità locali, stanche del ritardo, li rinchiusero “entro limiti ristretti, accelerando così l’elezione tanto attesa”, come spiega l’Enciclopedia Cattolica.
Dopo il periodo elettorale più lungo nella storia della Chiesa, venne eletto Papa Gregorio X, il quale promulgò una legge che istituì il Conclave nella forma attuale, per evitare ulteriori ritardi simili.
Durante i conclavi, i cardinali elettori si riuniscono nella Città del Vaticano per il processo da cui emergerà un nuovo Pontefice. Questi sono i luoghi di maggiore importanza in questo tempo cruciale per tutta la Chiesa:
1. Casa Santa Marta
Conosciuta in latino come Domus Sanctae Marthae, è una residenza costruita nel 1996 per volontà di San Giovanni Paolo II in previsione dell’elezione del suo successore, ed è stata designata come alloggio ufficiale per i cardinali elettori. Conta 129 stanze: 106 suite, 22 camere doppie e un appartamento assegnato al Sommo Pontefice. Papa Francesco ha scelto Casa Santa Marta come sua residenza fin dall’inizio del pontificato.
2. Cappella Sistina
È il luogo dove i cardinali votano a porte chiuse. Prende il nome da Papa Sisto IV (1471-1484), che volle edificare un nuovo ambiente di grandi dimensioni nel luogo dove sorgeva la Cappella Magna, un’aula fortificata dove nel Medioevo si tenevano le riunioni della corte papale. La costruzione iniziò nel 1475 e fu inaugurata nel 1483.
La cappella è dominata dal Giudizio Universale, affresco di Michelangelo Buonarroti, realizzato tra il 1536 e il 1541 su richiesta di Papa Paolo III.
3. Basilica di San Pietro
Sorge nel luogo in cui si trovava il Circo di Nerone, precisamente sul luogo della crocifissione del Principe degli Apostoli. Nel corso dei secoli, la basilica ha subito cambiamenti di struttura e dimensioni, e ha assunto la forma attuale nel 1626.
Dal suo balcone centrale, il cardinale protodiacono – attualmente il francese Dominique Mamberti – pronuncerà l’Habemus Papam! e presenterà il nuovo eletto. Da lì, il nuovo Pontefice impartirà la benedizione Urbi et Orbi.
4. Palazzo Apostolico Vaticano
Tradizionalmente è il luogo di residenza dei Papi, ma Papa Francesco spiegò di non essere “abituato a vivere in spazi così grandi” e per questo chiese un alloggio più semplice all’interno del Vaticano. Il palazzo ospita, oltre all’appartamento papale, gli uffici, i Musei Vaticani, la Biblioteca Vaticana e la Cappella Sistina.
5. Piazza San Pietro
È l’ampia piazza circondata dal colonnato del Bernini, al centro della quale si erge il celebre obelisco di Eliopoli. La sua sommità è adornata da una croce di bronzo che contiene un frammento della Vera Croce. In Piazza San Pietro si radunano i pellegrini di tutto il mondo durante il Conclave, in attesa dell’elezione del nuovo Papa.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.