Papa Francesco ha annunciato una riforma significativa del Fondo Pensioni vaticano, definita “nuova e ineludibile,” per affrontare l’insostenibilità finanziaria del sistema attuale. Con una lettera del 21 novembre indirizzata a cardinali, prefetti e responsabili di istituzioni curiali, il Papa ha sottolineato la gravità della situazione, affermando che l’attuale gestione genera un “importante disavanzo” e non garantisce la sostenibilità per le generazioni future.
Francesco ha nominato il Cardinale Kevin Farrell come amministratore unico del fondo, definendolo un “passo essenziale” per affrontare le sfide previdenziali.
Una situazione critica
Nella lettera, il Pontefice ha evidenziato che diverse analisi condotte da esperti indipendenti hanno rivelato un grave squilibrio prospettico del Fondo Pensioni. Questo squilibrio tende ad aumentare nel tempo senza interventi strutturali, mettendo a rischio l’erogazione delle pensioni per i dipendenti attuali e futuri della Santa Sede. Francesco ha richiesto “provvedimenti strutturali urgenti” per garantire equità tra le generazioni, sottolineando la necessità di decisioni difficili che richiederanno generosità e disponibilità al sacrificio da parte di tutti.
Il Papa ha ricordato che il Fondo Pensioni è stato al centro di numerosi interventi e riforme negli ultimi anni. Già nel 2015 Francesco aveva operato una revisione dello statuto e, nel marzo 2024, aveva modificato il regolamento tramite un Motu Proprio. Tuttavia, i problemi strutturali persistenti richiedono ora una nuova fase di riforma con maggiore urgenza.
Il Cardinale Farrell come guida
Il Cardinale Kevin Farrell, già prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, oltre che camerlengo di Santa Romana Chiesa e presidente della Pontificia Commissione per le Materie Riservate, è stato nominato amministratore unico del Fondo Pensioni. Il Papa ha sottolineato che Farrell, con il suo ruolo di guida, sarà responsabile dell’attuazione delle misure necessarie per garantire la sostenibilità e la stabilità del fondo. “Questa scelta rappresenta un passo essenziale per rispondere alle sfide che il nostro sistema previdenziale deve affrontare in futuro,” ha affermato Francesco.
Equità e giustizia per le generazioni future
Francesco ha evidenziato che la riforma è essenziale non solo per stabilizzare il Fondo Pensioni, ma anche per garantire una previdenza dignitosa e sostenibile, in linea con i principi di giustizia ed equità tra le generazioni. “È necessario un impegno collettivo,” ha scritto il Papa, “per sostenere questo percorso di cambiamento con prontezza e unità di visione.”
Ha inoltre chiesto il sostegno, la collaborazione e le preghiere di tutti.