Durante il rientro dalla Gregoriana, dove aveva incontrato la comunità accademica la mattina del 5 novembre, la Fiat 500L bianca del Papa ha deviato verso una strada nel centro di Roma invece di procedere direttamente verso Casa Santa Marta. Francesco ha voluto fare una sosta a casa di Emma Bonino, la leader radicale ora a capo del partito +Europa, dimessa dalla struttura sanitaria alla fine di ottobre dopo essere stata ricoverata in terapia intensiva all’Ospedale Santo Spirito di Roma il 17 ottobre a causa di difficoltà respiratorie. Dopo una settimana, era stata trasferita in una struttura privata e recentemente è tornata a casa.
Visita a sorpresa
Il Papa ha deciso di farle una visita del tutto inaspettata. Al termine della visita, alcune persone curiose hanno chiesto al Papa in che condizioni avesse trovato Bonino, che in passato aveva sconfitto un tumore. “Benissimo”, ha risposto il Pontefice.
Incontri precedenti
Francesco ed Emma Bonino si sono incontrati diverse volte in passato, a partire dal 4 novembre 2015 quando l’ex ministro aveva partecipato all’udienza generale del mercoledì in Aula Paolo VI. Insieme al procuratore aggiunto di Roma, Michele Prestipino, e a Maria Rita Parsi, Bonino aveva presentato nuove iniziative a favore dei bambini profughi attraverso la fondazione “La fabbrica della pace”. L’8 novembre 2016 il Papa aveva ricevuto la politica in udienza privata nel Palazzo Apostolico. La Sala Stampa vaticana aveva allora comunicato che “il colloquio si è focalizzato sui temi dei flussi migratori, dell’accoglienza ai migranti e della loro integrazione”.
Per il suo impegno a favore dei migranti, Papa Francesco aveva lodato Bonino durante un incontro informale a Santa Marta con l’allora direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, nel 2015. In quell’occasione, Francesco aveva affermato che Bonino “ha offerto il miglior servizio all’Italia per conoscere l’Africa”.