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Vaticano e Casa Bianca: cosa ci aspetta tra Papa Francesco e Trump?

Papa Francesco incontra il Presidente Donald Trump nel Palazzo Apostolico Vaticano il 24 maggio 2017. (foto: Vatican Media/L’Osservatore Romano)

L’elezione di Donald Trump per un secondo mandato alla presidenza degli Stati Uniti potrebbe segnare la ripresa di un rapporto teso ma cruciale con Papa Francesco. Mentre i due leader hanno storicamente avuto divergenze su temi come l’immigrazione, potrebbero trovare un terreno comune sulla necessità di una pace negoziata in Ucraina.

La relazione tra Washington e il Vaticano è di grande interesse per i cattolici, ma data l’autorità globale della Santa Sede come voce per la pace e la giustizia sociale, essa è rilevante anche per la comunità internazionale.

Immigrazione: Un Punto di Frizione Storico

Papa Francesco e Trump hanno da tempo posizioni contrastanti sull’immigrazione. Già nel 2016, prima che Trump diventasse presidente, il Papa criticò il suo piano di costruire un muro alla frontiera e deportare milioni di immigrati, definendolo come una scelta “non cristiana”. Trump rispose giudicando “disgraceful” che il Papa mettesse in dubbio la sua fede.

Durante la sua ultima campagna elettorale, Trump ha promesso di espellere milioni di immigrati irregolari, una politica che Papa Francesco ha recentemente definito un “peccato grave contro la vita”. Nonostante le divergenze, resta da vedere se vi sarà spazio per una conversazione che includa anche il punto di vista pastorale e sociale della Chiesa su questo delicato tema.

Differenze su Aborto e Ideologia di Genere, Ma Possibile Convergenza sulla Pace in Ucraina

Nel primo mandato, Trump si era dichiarato fermamente contro l’aborto e nominò tre giudici della Corte Suprema, contribuendo all’abrogazione della sentenza Roe v. Wade. Papa Francesco, anch’egli fermamente contrario all’aborto, ha spesso usato termini forti per condannare la pratica, paragonandola a un “killer a pagamento”. Tuttavia, Trump ha assunto una posizione più liberale in questa campagna, dichiarando che, se rieletto, porrebbe il veto a un divieto federale sull’aborto.

Sul tema dell’ideologia di genere, sia il Papa che Trump hanno espresso preoccupazioni, pur con toni diversi. Papa Francesco ha denunciato la “ideologia di genere” come una minaccia alla dignità dell’uomo, mentre Trump ha sollevato la questione dei diritti delle persone transgender nello sport femminile. Tuttavia, la posizione pastorale e inclusiva del Papa nei confronti delle persone transgender rende il tema delicato per entrambi.

Il campo della politica estera, invece, offre un potenziale terreno di dialogo, in particolare per quanto riguarda la guerra in Ucraina. Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina nel 2022, Papa Francesco ha più volte espresso compassione per la sofferenza degli ucraini, pur mantenendo una posizione neutrale per preservare la credibilità della Santa Sede come possibile mediatrice.

Trump, ammiratore di Putin, ha dichiarato che sarebbe capace di porre fine alla guerra in un solo giorno, ipotizzando probabilmente concessioni territoriali da parte dell’Ucraina. Un eventuale approccio simile da parte degli Stati Uniti potrebbe portare a un’interessante alleanza tra la Casa Bianca e il Vaticano, offrendo al Papa l’opportunità di sostenere una risoluzione pacifica, pur mantenendo la sua posizione neutrale.

Vaticano e Stati Uniti: Tensioni Storiche e Opportunità di Dialogo

Nel precedente mandato, il rapporto tra Trump e la Santa Sede fu segnato da attriti anche su questioni ambientali e su riconoscimenti politici, come la decisione degli USA di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Tuttavia, la questione dell’Ucraina potrebbe rappresentare un’opportunità di dialogo tra i due leader.

Papa Francesco ha espresso la necessità di una soluzione diplomatica, criticando le spese militari e l’uso delle sanzioni. Se l’amministrazione Trump adottasse un approccio più conciliatorio verso la Russia, sarebbe possibile che il Vaticano offra un supporto morale? E che ruolo potrebbe avere la diplomazia vaticana in questo contesto?

In un mondo di alleanze imprevedibili, una collaborazione tra il Vaticano e gli Stati Uniti sulla pace in Ucraina potrebbe sorprendere, offrendo una via verso una risoluzione che rispetti il dialogo e la solidarietà internazionale.

Questo articolo è stato pubblicato sul National Catholic Register e tradotto ed adattato dal team di EWTN Italia

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