Nel cuore della Settimana Santa, la Messa Crismale rappresenta uno dei momenti più significativi e ricchi di spiritualità dell’intero anno liturgico. In questa solenne celebrazione, presieduta abitualmente dal vescovo nella mattina del Giovedì Santo, si rinnovano le promesse sacerdotali e si benedicono gli oli santi che verranno utilizzati nei sacramenti durante tutto l’anno.
Quando si celebra la Messa Crismale?
La Messa Crismale si celebra tradizionalmente la mattina del Giovedì Santo, giorno in cui la Chiesa fa memoria dell’istituzione dell’Eucaristia. È la celebrazione che introduce il Triduo Pasquale, il cuore dell’anno liturgico cristiano, che culmina nella Veglia della Notte di Pasqua.
In molte diocesi, per ragioni pastorali e per consentire la piena partecipazione del clero, la Messa Crismale può essere anticipata a un altro giorno della Settimana Santa.
La rinnovazione delle promesse sacerdotali
Uno dei momenti più toccanti della Messa Crismale è la rinnovazione delle promesse sacerdotali da parte dei presbiteri. Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 1567) e la Conferenza Episcopale Italiana, questo gesto liturgico rafforza il legame del sacerdote con Cristo e con il proprio vescovo, rinsaldando la comunione nel servizio al popolo di Dio.
Durante questo rito, i sacerdoti rinnovano pubblicamente l’impegno alla fedeltà e all’obbedienza, alla preghiera e alla guida del popolo loro affidato.
La benedizione degli oli santi
Altro momento centrale della celebrazione è la consacrazione del Santo Crisma e la benedizione degli oli che verranno utilizzati nei sacramenti durante l’anno. I tre oli benedetti sono:
Olio degli infermi
È l’olio utilizzato per il sacramento dell’Unzione degli Infermi. Simbolo di consolazione, forza e guarigione, questo olio aiuta il fedele a sopportare la sofferenza, a lottare spiritualmente e ad ottenere, se è volontà di Dio, la guarigione e il perdono dei peccati.
Olio dei catecumeni
Utilizzato nei riti del Battesimo, questo olio viene amministrato a chi si prepara a ricevere il sacramento, per rafforzarlo nella lotta contro il male e il peccato. Come indicato dalla tradizione della Chiesa, è segno della protezione e della forza che Dio dona a chi si apre alla vita nuova in Cristo.
Santo Crisma
È l’olio più solenne e viene consacrato (non solo benedetto) dal vescovo. Preparato con olio di oliva mescolato a balsamo o essenze profumate, il Crisma è utilizzato nei sacramenti del Battesimo, della Cresima, dell’Ordine sacro (per l’unzione di sacerdoti e vescovi), e nella dedicazione degli altari e delle chiese.
La sua fragranza è segno della dignità e della missione cristiana: profumare il mondo con la santità di Cristo.