Dopo l’udienza di questa mattina con Papa Leone XIV, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha diffuso un comunicato in cui esprime “gratitudine al Santo Padre per il dono dell’incontro”, a cui hanno partecipato il Nunzio Apostolico in Italia, Mons. Petar Rajič, 201 Vescovi e oltre 50 emeriti.
Nel testo si sottolinea il particolare valore delle parole del Pontefice, che ha indicato le coordinate dell’annuncio del Vangelo, della pace, della dignità umana e del dialogo come bussola per l’azione pastorale della Chiesa italiana. “Andare avanti nell’unità” e “non avere timore di scelte coraggiose” sono stati due incoraggiamenti accolti con gratitudine, così come l’invito ad avviare un rinnovato slancio nell’annuncio e nella trasmissione della fede, ponendo Cristo al centro di ogni azione.
Lo sguardo del Papa, evidenzia la CEI, ha saputo toccare anche le inquietudini del tempo presente, segnato da “tensioni crescenti e polarizzazioni”, rilanciando la missione della Chiesa come artigiana di pace nei luoghi della vita quotidiana.
Particolarmente apprezzato anche il richiamo alla collegialità tra i Vescovi e con il Successore di Pietro, elemento essenziale di unità ecclesiale e fedeltà alla comunione.
La Presidenza CEI conclude assicurando al Papa l’impegno dei Presuli a “stare vicino alla gente, condividere la vita, camminare con gli ultimi, servire i poveri”, proseguendo il cammino “con la gioia nel cuore e il canto sulle labbra”, forti della benedizione ricevuta.
A margine: approvato il bilancio CEI e l’8xmille 2025
A margine dell’udienza con il Papa, si è tenuta anche una sessione dell’80ª Assemblea Generale della CEI, dedicata agli adempimenti giuridico-amministrativi. Sono stati approvati:
- il bilancio consuntivo per l’anno 2024;
- la ripartizione e l’assegnazione dei fondi dell’8xmille per il 2025.
Articolo pubblicato precedentemente qui. È stato adattato dalla redazione di ewtn.it.