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7 giovani della Generazione X in cammino verso gli altari

Fila superiore da sinistra a destra: Niña Ruiz Abad, Marcelo Henrique Câmara, Suor Cecilia María de la Santa Faz. Fila inferiore da sinistra a destra: Víctor Manuel Schiavoni, Chiara Badano, Rebeca Rocamora. | Credito: Cortesia.
Fila superiore da sinistra a destra: Niña Ruiz Abad, Marcelo Henrique Câmara, Suor Cecilia María de la Santa Faz. Fila inferiore da sinistra a destra: Víctor Manuel Schiavoni, Chiara Badano, Rebeca Rocamora. | Credito: Cortesia.

Oltre ai giovani millennial, anche alcuni membri della Generazione X (nati tra il 1965 e il 1981) sono in processo di beatificazione. Pur avendo vissuto solo pochi anni, hanno lasciato un segno profondo nella Chiesa con la loro fede straordinaria.

Ecco sette giovani testimoni di santità il cui cammino verso la canonizzazione è già iniziato.

1. Niña Ruiz Abad (1979-1993) – Serva di Dio

Il ritratto ufficiale della Serva di Dio, Niña Ruíz-Abad. Credito: Conferenza Episcopale delle Filippine.

Nata a Quezon City, Filippine, Niña Ruiz Abad ha mostrato fin da bambina una fede straordinaria. Amava distribuire rosari e immagini sacre e aveva una grande devozione per l’Eucaristia. A 10 anni le fu diagnosticata una malattia cardiaca che affrontò con serenità fino alla sua morte, avvenuta a soli 13 anni.

Nel 2024 il Vaticano ha autorizzato l’apertura della sua causa di beatificazione, rendendola ufficialmente Serva di Dio. Se riconosciuti miracoli attribuiti alla sua intercessione, potrebbe diventare una delle sante più giovani della Chiesa cattolica.

2. Marcelo Henrique Câmara (1979-2008) – Servo di Dio

Marcelo Henrique Câmara. Credito: Arcidiocesi di Florianópolis (Brasile).

Brasiliano, laureato in legge, Marcelo Henrique Câmara trovò la sua conversione in un ritiro di Emmaus e divenne catechista, ministro straordinario della Comunione e membro dell’Opus Dei.

Affrontò con gioia e speranza la leucemia che lo colpì, offrendo le sue sofferenze a Dio. Il suo processo di beatificazione è stato aperto nel 2020. La sua vita dimostra che la santità è possibile nella giovinezza e nella vita quotidiana.

3. Chiara “Luce” Badano (1971-1990) – Beata

Chiara “Luce” Badano. Credito: Fondazione Chiara Badano.

Chiara “Luce” Badano, membro del Movimento dei Focolari, mostrò una profonda vita di preghiera fin dall’infanzia. A 16 anni fu colpita da osteosarcoma e offrì la sua sofferenza a Dio, rifiutando la morfina per restare lucida nella preghiera.

Donò le sue cornee per permettere ad altri di vedere. Beatificata nel 2010, è la prima beata del Movimento dei Focolari e un esempio di fede luminosa per tutti i giovani.

4. Rebeca Rocamora (1975-1995) – Servo di Dio

Rebeca Rocamora disse poco prima di morire: “Vado in cielo e poco a poco porterò con me coloro che amo”. Credito: Custodian Movies.

Giovane catechista spagnola, affrontò una grave malattia fin da bambina con una straordinaria serenità e fiducia in Dio. Poco prima di morire disse: “Vado in cielo e porterò con me quelli che amo.”

Il suo processo di beatificazione è stato aperto nel 2009. La sua vita è stata un esempio di umiltà e carità, lasciando un segno profondo in chi la conobbe.

5. Víctor Manuel Schiavoni (1977-1995) – Servo di Dio

Víctor Manuel Schiavoni. Credito: Arcivescovado di Paraná.

Seminarista argentino, si distinse per la sua vocazione e il suo amore per la Vergine Maria. Accettò con fede la leucemia che lo colpì, dicendo: “Se la Madonna me lo manda, io lo accetto, non mi lamenterò.”

Morì a 17 anni lasciando un esempio di profonda devozione. La sua causa di beatificazione è stata annunciata nel 2023.

6. Suor Cecilia María de la Santa Faz (1973-2016) – Candidata alla beatificazione

Suor Cecilia María de la Santa Faz. Credito: Arcidiocesi di Santa Fe de la Vera Cruz.

Carmelitana scalza argentina, suor Cecilia María affrontò il tumore con un sorriso e un’inesauribile fiducia in Dio. “Vivo con gioia perché so che il mio incontro con Gesù è vicino”, disse negli ultimi giorni della sua vita.

Nel 2025, l’Arcivescovo di Santa Fe ha avviato ufficialmente la sua causa di beatificazione, riconoscendo il suo esempio di amore totale per Cristo.

7. Carlos Rodolfo Yaryez (1966-1990) – Servo di Dio

Carlos Rodolfo Yaryez. Credito: Arcivescovado di Paraná.

Membro dell’Azione Cattolica Argentina, Carlos Yaryez visse la sua fede con grande fervore e apostolato. Affrontò la leucemia con profonda fiducia in Dio, offrendo le sue sofferenze come dono d’amore.

Il suo processo di beatificazione è stato aperto nel 2023, e la sua memoria è ancora oggi viva tra coloro che lo conobbero.

Questo articolo è stato pubblicato su ACI Prensa e tradotto e adattato dal team di EWTN Italia.

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