Con la creazione dei nuovi cardinali da parte di Papa Francesco, avvenuta il 7 dicembre, emerge una figura straordinaria: il Cardinale Mykola Bychok, il più giovane del Collegio Cardinalizio con soli 44 anni. Attualmente Vescovo dell’Eparchia dei Santi Pietro e Paolo a Melbourne, rappresenta i cattolici ucraini in Australia, Nuova Zelanda e Oceania. La sua elezione sottolinea il profondo legame tra tradizione, fede e missione pastorale.
Un abito che racconta la tradizione orientale
Il Cardinale Bychok appartiene a una Chiesa di rito orientale, la Chiesa Cattolica Ucraina, in piena comunione con Roma. Durante il concistoro, ha indossato un abito ricco di simbolismo: una tunica color porpora secondo la tradizione monastica orientale di Kiev, decorata con immagini ricamate dei Santi Pietro e Paolo.
Sulla testa portava il koukoulion, un copricapo monastico nero con un bordo rosso fine, ispirato alla tradizione della storica Unione di Brest del XVII secolo. Al collo, un medaglione raffigurante la Vergine Maria completava il suo abbigliamento. Papa Francesco ha rispettato questa unicità posizionando il koukoulion sulla sua testa, anziché il tradizionale berretta rossa.
L’Unione di Brest o Unione di Brześć fu la decisione presa nel 1596 dal Metropolita di Kiev di rompere la dipendenza dal Patriarca ortodosso di Costantinopoli per entrare in piena comunione con la Chiesa Cattolica, sotto l’autorità del Papa a Roma.
La Chiesa Cattolica Ucraina: una tradizione ricca e viva
La Chiesa Cattolica Ucraina è la più grande tra le 23 Chiese Orientali in comunione con il Papa, con oltre 5,5 milioni di fedeli in tutto il mondo. Fondata sulla tradizione liturgica e teologica costantinopolitana, questa Chiesa preserva il suo patrimonio culturale e spirituale unico, mantenendo al contempo un forte legame con la Chiesa Universale.
Guidata dall’Arcivescovo Maggiore di Kyiv e Halych, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, la Chiesa Cattolica Ucraina è un baluardo di fede e speranza, specialmente in un periodo di grande sofferenza per il popolo ucraino.
“L’Ucraina è nel mio cuore”
“Abbiamo un titolo speciale nella Chiesa, ma dobbiamo ricordare chi siamo: esseri umani, dipendenti da Dio”, ha detto il nuovo cardinale dopo il concistoro tenutosi ieri, secondo quanto riportato da Vatican News.
Ricordando di non dimenticare il suo paese natale, attualmente devastato dalla guerra, il porporato di 44 anni ha dichiarato: “Sono vescovo in Australia, cardinale della Chiesa universale, ma l’Ucraina è nel mio cuore” e ha chiesto preghiere per gli ucraini.
Chi è il cardinale più giovane del mondo?
Mykola Bychok CSR è il cardinale più giovane del mondo. Nato il 13 febbraio 1980 a Ternopil, in Ucraina, è stato ordinato sacerdote nel 2005.
Nel 2020 è stato nominato Vescovo dell’Eparchia Cattolica Ucraina dei Santi Pietro e Paolo di Melbourne. Il 7 giugno 2020, festa di Pentecoste secondo il calendario giuliano, è stato consacrato vescovo nella Cattedrale di San Giorgio a Lviv.
Il suo motto episcopale è Пресвятая Богородице, спаси нас (“Santissima Madre di Dio, salvaci”). Ieri ha ricevuto il titolo di S. Sofia a Via Boccea.
Questo articolo è stato pubblicato su ACI Prensa e tradotto e adattato dal team di EWTN Italia.