Il 17 gennaio Piazza Pio XII, accanto alla Basilica di San Pietro, si è trasformata in un vivace luogo di incontro per animali di ogni tipo: cavalli, mucche, asini, galline e conigli hanno ricevuto una speciale benedizione durante la festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali domestici.
Agricoltori e proprietari di animali da tutta Italia si sono riuniti per questa tradizione unica, portando con sé non solo i loro animali, ma anche un forte senso di devozione e speranza.
Una Benedizione che Dura Tutto l’Anno
Per molti allevatori, la benedizione degli animali rappresenta un momento significativo. Fulvio, un partecipante all’evento, ha raccontato:
“Sant’Antonio è un’ispirazione perché è il protettore degli animali. Nel mio caso, è il protettore del mio allevamento. Tengo tanto a questa giornata, è importante per noi tutto l’anno.”
Questa celebrazione non è solo una tradizione, ma un momento spirituale che unisce lavoro, fede e cura per il creato.
Un Evento per Agricoltori e Famiglie
Anche Elena, allevatrice presente all’evento, ha condiviso l’importanza della benedizione:
“Oggi siamo qui per essere benedetti. Veniamo ogni anno ed è molto importante per noi, per gli animali e anche perché lavoriamo con gli animali. Come potete vedere, abbiamo cavalli, asini e loro fanno sentire meglio le persone nelle nostre fattorie.”
Mentre negli Stati Uniti la benedizione degli animali è spesso associata alla festa di San Francesco d’Assisi, in Italia questa celebrazione è strettamente legata a Sant’Antonio Abate, riconosciuto come patrono degli animali domestici.
La Benedizione a Piazza San Pietro
La giornata è iniziata con una solenne Messa celebrata dal Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica di San Pietro, a cui hanno partecipato numerosi membri dell’Associazione Italiana Allevatori. Al termine della celebrazione, il cardinale ha impartito la tradizionale benedizione agli animali e ai loro allevatori, un gesto simbolico di protezione e speranza per il nuovo anno.
Fulvio, presente con il suo allevamento, ha spiegato:
“Questo evento è importante perché è la benedizione degli animali, e visto che alleviamo questi animali, ci teniamo tanto a questa giornata per la loro benedizione.”
La benedizione degli animali a Piazza San Pietro sottolinea il legame tra la fede cattolica e la cura del creato. Sant’Antonio Abate, vissuto nel III secolo, continua a essere un simbolo di protezione per gli animali e per coloro che se ne prendono cura.
Questa celebrazione, radicata nella tradizione agricola italiana, è un invito a riconoscere il valore del lavoro degli allevatori e il ruolo degli animali nel sostenere il benessere delle persone e delle comunità.