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Arcivescovo propone tre “piccole-grandi azioni” per costruire un mondo nuovo nel 2025

In primo piano: L'Arcivescovo di Arequipa (Perù), Mons. Javier del Río Alba (credit: arzobispadoarequipa.org). In secondo piano: palloncini e festoni per il 2025 (Credit: Canva Pro)

Mons. Javier del Río Alba, Arcivescovo di Arequipa (Perù), propone tre sfide per diventare “artefici di un mondo nuovo” a partire da oggi, in linea con le tre richieste che Papa Francesco ha formulato nel suo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, celebrata il 1° gennaio.

Nel suo messaggio, inviato questo sabato ad ACI Prensa (partner di ACI Stampa e di ewtn.it), il presule spiega che, sebbene le richieste del Santo Padre siano fatte “su scala globale, anche noi possiamo realizzarle, in qualche modo, nelle piccole cose di ogni giorno”.

1. Perdonare i debiti

Mons. Del Río sottolinea che “il condono del debito estero è qualcosa che solo le nazioni ricche possono fare, ma noi possiamo esercitare un altro tipo di perdono, come chiediamo a Dio nel Padre Nostro: ‘Rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori’”.

In questo senso, ha proseguito il presule peruviano, “se qualcuno ha prestato denaro a una persona che si trova in difficoltà a restituirlo, potrebbe, nella misura in cui la propria situazione lo consente, condonare tutto o parte del debito”.

“O se qualcuno è stato offeso da un’altra persona, potrebbe anche, accogliendo la grazia di Dio, perdonare l’offesa ricevuta e ristabilire la comunione con essa, come Gesù ha fatto con noi”.

Monsignor Javier del Río Alba, arcivescovo di Arequipa. | Credito: Arcidiocesi di Arequipa
Monsignor Javier del Río Alba, arcivescovo di Arequipa. | Credito: Arcidiocesi di Arequipa.

2. Difendere la vita e il matrimonio contro le ideologie

L’arcivescovo ha indicato che, rispetto alla “seconda richiesta del Papa, anche noi siamo chiamati a rispettare la dignità umana e, quindi, a promuovere la vita, non solo opponendoci all’aborto e all’eutanasia, ma anche evitando che nelle nostre case e comunità si infiltrino ideologie provenienti dai Paesi ricchi, che promuovono l’estinzione del matrimonio, la preferenza per animali domestici al posto dei figli, e lo scarto degli anziani e dei malati”.

3. Educare i figli nella fede

Del Río ha proseguito affermando che “possiamo accogliere la terza richiesta di Francesco cooperando affinché i padri e le madri di famiglia assumano sempre più e meglio la loro missione di educare i figli, dedicando loro più tempo in casa, trasmettendo loro la fede, vivendola in famiglia e accompagnandoli nel loro processo di crescita e maturazione integrale”.

In questo modo, ha concluso l’arcivescovo peruviano, “con queste tre piccole – grandi azioni che il Papa ci chiede, potremo essere artefici di quel mondo nuovo che tutti desideriamo. Cominciamo oggi?”.

Questo articolo è stato tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale può essere trovato al seguente link.

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