Il 13 aprile 2025, Papa Francesco ha approvato il decreto che riconosce le “virtù eroiche” del celebre architetto catalano Antoni Gaudí (1852–1926), segnando così il primo passo ufficiale verso la sua beatificazione. La notizia è stata resa pubblica dalla Sala Stampa della Santa Sede e accolta con gioia sia dalla Chiesa spagnola che dal mondo dell’arte e dell’architettura.
Gaudí, noto in tutto il mondo come il genio visionario dietro la Sagrada Familia di Barcellona, è stato soprannominato “l’architetto di Dio” per la sua profonda spiritualità e per l’ispirazione cristiana che permea ogni suo progetto.
Dall’arte alla fede: un uomo straordinario
La causa di beatificazione di Antoni Gaudí è stata aperta ufficialmente il 12 aprile 2000 a Barcellona, con l’approvazione della Santa Sede. L’architetto morì il 7 giugno 1926 dopo essere stato investito da un tram nella Gran Via barcellonese. Venne sepolto nella cripta della Sagrada Familia, dove lavorò instancabilmente negli ultimi 14 anni della sua vita, rifiutando qualsiasi altro incarico.
Di tre facciate previste per la basilica, Gaudí ne realizzò solo una: quella della Natività. La facciata della Passione venne realizzata dopo la sua morte seguendo i suoi progetti, mentre quella della Gloria resta ancora incompiuta.
Un cristiano convinto e un genio ispirato
Gaudí dichiarava con semplicità e convinzione: “La fede in Dio mi aiuta, mi consola e mi dà forza nelle situazioni delicate.” Non era solo un artista devoto, ma un uomo che cercava di vivere eroicamente le virtù cristiane attraverso il proprio lavoro. Ogni giorno, dopo la Messa, amava passeggiare nella natura, fonte inesauribile della sua ispirazione spirituale e artistica.
Seguace del francescanesimo, Gaudí vedeva nella natura il riflesso dello Spirito di Dio. La sua architettura, inconfondibile e profondamente simbolica, è presente in tutta Barcellona: dal Palazzo Güell a Casa Milà (La Pedrera), dalle Scuole della Sagrada Familia alla tenuta Güell in Avenida de Pedralbes.
Una devozione mariana profonda
La fede mariana di Gaudí si manifesta in molte sue opere, come l’edificio delle missioni africane di Tangeri e il Rosario Monumentale di Montserrat. La sua influenza si estende anche ad altre zone della Spagna: nel monastero benedettino di Villaricos (Almería) e nel collegio di Jesús María a Sant Andreu del Palomar.
Gaudí venerabile: cosa significa?
Il titolo di “venerabile” riconosce che Antoni Gaudí ha vissuto in modo eroico le virtù teologali e cardinali. È il primo passo di un cammino che prosegue con la beatificazione (dopo l’approvazione di un miracolo) e, successivamente, con la canonizzazione.
Il riconoscimento da parte di Papa Francesco arriva in un momento simbolico, in cui la Chiesa è chiamata a mostrare nuovi esempi di santità nel mondo contemporaneo. Gaudí, con la sua vita di preghiera, lavoro e bellezza al servizio della fede, ne è un esempio potente e attuale.