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Tag: 27 aprile

Carlo Acutis sarà canonizzato lo stesso giorno in cui è stato canonizzato San Giovanni Paolo II

Carlo Acutis e San Giovanni Paolo II | Credit: Fondazione Carlo Acutis e Vatican Media
Carlo Acutis e San Giovanni Paolo II | Credit: Fondazione Carlo Acutis e Vatican Media

Tra poco meno di un mese, il 27 aprile, il beato Carlo Acutis sarà canonizzato in occasione del Giubileo degli Adolescenti in Vaticano. La data coincide con quella della canonizzazione di un altro santo particolarmente legato ai giovani: San Giovanni Paolo II.

Giovanni Paolo II fu canonizzato il 27 aprile 2014 da Papa Francesco. In quella stessa occasione fu canonizzato anche Papa Giovanni XXIII, e alla cerimonia in Piazza San Pietro era presente anche Papa Benedetto XVI. Per questo, quell’evento è stato ricordato come il “giorno dei quattro papi”.

Il 27 aprile 2014, la Chiesa celebrava la Domenica della Divina Misericordia, festa liturgica istituita dallo stesso Giovanni Paolo II nel 2000, che sarà celebrata anche quest’anno, nel giorno della canonizzazione di Carlo Acutis.


“Santi del nuovo millennio”

San Giovanni Paolo II fu il promotore della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) nel 1985. Grazie alla sua vicinanza ai giovani, è stato spesso chiamato il “Papa dei giovani”. Durante i suoi 26 anni di pontificato, ha più volte incoraggiato i giovani a seguire Gesù e a camminare verso la santità.

“Dio ci ha creati per condividere la sua stessa vita; ci chiama a essere suoi figli, membra vive del Corpo mistico di Cristo, templi luminosi dello Spirito dell’Amore. Ci chiama a essere ‘suoi’: vuole che tutti siano santi. Cari giovani, abbiate la santa ambizione di essere santi, come Lui è santo.”
— Messaggio per la XV GMG, 1999

Giovanni Paolo II ha riconosciuto che, umanamente parlando, la santità può sembrare un’impresa impossibile:

“Mi chiederete: ma è possibile essere santi oggi?” – e ha ammesso che “sembrerebbe impossibile”contando solo sulle proprie forze.

Tuttavia, ha ricordato che con Cristo tutto è possibile:

“Se il cammino è arduo, tutto possiamo in Colui che è il nostro Redentore. Non cercate altrove ciò che solo Lui può darvi, poiché ‘non vi è sotto il cielo altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che possiamo essere salvati’ (At 4,12). Con Cristo, la santità – il progetto divino per ogni battezzato – diventa realizzabile.”

Ha poi esortato i giovani di tutto il mondo:

“Giovani di tutti i continenti, non abbiate paura di essere i santi del nuovo millennio. Siate contemplativi e amanti della preghiera, coerenti con la vostra fede e generosi nel servizio ai fratelli, membra vive della Chiesa e costruttori di pace. Per realizzare questo grande progetto di vita, ascoltate la sua Parola, traete forza dai Sacramenti, specialmente dall’Eucaristia e dalla Penitenza. Il Signore vuole che siate apostoli coraggiosi del suo Vangelo e costruttori di una nuova umanità.”


Un santo del nuovo millennio

Carlo Acutis sarà il primo santo millennial, cioè cresciuto al passaggio tra due millenni.

Nato il 3 maggio 1991 a Londra, da genitori italiani, Andrea Acutis e Antonia Salzano, pochi mesi dopo la sua famiglia si trasferì a Milano.

Fin da piccolo, Carlo mostrò una particolare sensibilità per la fede e un grande amore per Dio, nonostante i suoi genitori non fossero particolarmente devoti in quel periodo.

Dopo aver ricevuto la Prima Comunione a sette anni, disse alla madre:

“Essere sempre unito a Gesù: questo è il mio progetto di vita.”

Da allora, si impegnò a partecipare alla Messa ogni giorno e sviluppò una grande devozione per l’Eucaristia, che definiva “la mia autostrada per il Cielo”.

Viveva come un ragazzo del suo tempo:

  • studiava,
  • aveva amici,
  • faceva passeggiate,
  • amava i videogiochi e i computer.

Ma il suo vero obiettivo era il Cielo.

Utilizzò il suo talento informatico per l’evangelizzazioneVisitò e documentò i luoghi dei miracoli eucaristici e delle apparizioni mariane, creando un sito web con tutte queste informazioni.

Per questo, Carlo è stato chiamato:

  • “Ciber-apostolo dell’Eucaristia”
  • “Apostolo dei millennials”
  • “Apostolo di Internet”

Le sue mostre sui miracoli eucaristici sono oggi esposte in parrocchie di tutto il mondo.


La sua offerta di vita

All’età di 15 anni, Carlo fu colpito da leucemia promielocitica acuta (LMA M3), una delle forme più aggressive di questo tumore.

Prima del ricovero, disse ai suoi genitori:

“Offro al Signore le sofferenze che dovrò patire per il Papa e per la Chiesa, per non passare dal Purgatorio e andare dritto in Paradiso.”

Carlo morì il 12 ottobre 2006, giorno della festa di Nostra Signora Aparecida.


I miracoli che hanno portato alla sua canonizzazione

Carlo Acutis è stato beatificato il 10 ottobre 2020 da Papa Francesco, dopo il riconoscimento di un primo miracolo avvenuto in Brasile.

Primo miracolo (Brasile)

Il bambino Matheus Vianna, nato con una malformazione congenita (pancreas anulare), guarì inspiegabilmente dopo che sua madre chiese l’intercessione di Carlo Acutis.

Il miracolo avvenne dopo che il piccolo venerò una reliquia del beato, giunta in Brasile nel 2013.

Secondo miracolo (Costa Rica)

Nel 2023, è stato riconosciuto il secondo miracolo, che ha aperto la strada alla canonizzazione.

La giovane Valeria Valverde, 21 anni, della Costa Rica, subì un grave trauma cranico in un incidente in bicicletta nel 2022. I medici non le davano speranze.

Sua madre fece un pellegrinaggio ad Assisi, pregando sulla tomba di Carlo Acutis e chiedendone l’intercessione per la guarigione della figlia. Poco dopo, Valeria si riprese completamente.


Canonizzazione il 27 aprile 2024

Dopo il riconoscimento di questo secondo miracolo, la Chiesa ha annunciato che Carlo Acutis sarà proclamato santo il 27 aprile 2024.

Sarà un momento storico, in cui il primo santo millennial sarà proclamato santo nel cuore del Giubileo degli Adolescenti, un evento che sicuramente segnerà la storia della Chiesa.

Tradotto e adattato dalla redazione di ewtn.it. L’originale si trova qui.

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