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Un’occhiata alla simbologia nascosta nell’immagine della Vergine di Guadalupe

Che cosa significa l'immagine sulla tilma di San Juan Diego | Credit: EWTN.it

I popoli mesoamericani, fin dai tempi remoti, veneravano sul monte del Tepeyac una divinità chiamata Tonantzin (che significa “la Nostra Piccola Madre”). Per questo motivo fu più facile l’assimilazione del messaggio portato dalla Vergine Maria come vera Madre di Dio e Madre nostra.

Il nome “SEMPRE VERGINE SANTA MARIA DI GUADALUPE” lo diede lei stessa a Juan Bernardino, zio di Juan Diego, quando gli apparve per guarirlo dalle sue malattie.

Capelli: Porta i capelli sciolti, che tra gli aztechi è segno di verginità. È Vergine e Madre.

Volto: Il suo volto è meticcio, ovale e in atteggiamento di profonda preghiera. Il suo aspetto è dolce, fresco, amabile, riflette amore e tenerezza, oltre a una grande forza.

Mani: Le sue mani sono giunte in segno di raccoglimento, in profonda preghiera. La destra è più bianca e stilizzata, la sinistra è più scura e più piena, potrebbero simboleggiare l’unione di due razze diverse.

Gravidanza: La sua gravidanza si constata dalla forma aumentata dell’addome, dove si distingue una maggiore prominenza verticale rispetto a quella trasversale, corrispondente a una gravidanza quasi nella sua ultima fase.

Età: Rappresenta una giovane la cui età approssimativa è tra i 18 e i 20 anni.

Altezza: L’altezza della Vergine sul mantello è di 1,43 metri.

La cintura: La cintura segna la gravidanza della Vergine. Si trova sopra il ventre. Cade in due estremi trapezoidali che nel mondo nahuatl rappresentavano la fine di un ciclo e la nascita di una nuova era. Nell’immagine simboleggia che con Gesù Cristo inizia una nuova era sia per il vecchio che per il nuovo mondo.

I raggi: La Vergine è circondata da raggi dorati che formano un alone luminoso o aureola. Il messaggio trasmesso è: lei è la Madre della luce, del Sole, del Bambino Sole, del Dio vero, lei lo fa scendere verso il “centro della luna” (Messico in nahuatl) affinché lì nasca, illumini e dia vita.

La luna: La Vergine di Guadalupe è in piedi nel mezzo della luna, e non è casuale che la parola Messico in nahuatl sia “Metz – xic – co” che significa “nel centro della luna”. È anche simbolo di fecondità, nascita, vita. Segna i fili della fertilità femminile e terrestre.

Il fiore a quattro petali o Nahui Ollin: È il simbolo principale nell’immagine della Vergine, è il massimo simbolo nahuatl e rappresenta la presenza di Dio, la pienezza, il centro dello spazio e del tempo. Nell’immagine presenta la Vergine di Guadalupe come la Madre di Dio e segna il luogo dove si trova Nostro Signore Gesù Cristo nel suo ventre.

L’angelo: Un angelo è ai piedi della Guadalupana con l’atteggiamento di chi ha appena volato. Le ali sono come quelle di un’aquila, asimmetriche e molto colorate, i toni sono simili a quelli dell’uccello messicano tzinitzcan che Juan Diego ricordò, annunciandogli l’apparizione della Vergine di Guadalupe. Le sue mani sostengono l’estremo sinistro della tunica della Vergine e il destro il manto.

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Questo articolo è stato tradotto e adattato da aciprensa.com

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