Skip to content

Nuovi progetti per la Fondazione Giovanni Paolo II: la storia continua e diventa futuro

La Celebrazione di ieri mattina presso la tomba di San Giovanni Paolo II | La Celebrazione di ieri mattina presso la tomba di San Giovanni Paolo II | Credit WR

Si è riunito a Roma ieri e oggi il Consiglio di amministrazione della Fondazione Vaticana. Diversi i progetti in cantiere

Di Wlodzimierz Redzioch

Si è concluso oggi a Roma (ieri, l’inizio dei lavori) il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione “Giovanni Paolo II”. Martedì, 4 febbraio, Monsignor Jedraszewski ha celebrato la Messa sulla tomba di san Giovanni Paolo II. Successivamente, presso la chiesa di san Stanislao si sono tenute delle riunioni. Tra i temi discussi dal Consiglio ci sono state le questioni legate al rafforzamento del ruolo del Centro di Documentazione e Studio del Pontificato di Giovanni Paolo II nella comunità scientifica internazionale attraverso il suo trasferimento nel pieno centro di Roma, il coinvolgimento di nuovi giovani ricercatori di tutto il mondo nello studio e approfondimento degli insegnamenti di San Giovanni Paolo II, le questioni legate alle successive edizioni del Premio Giovanni Paolo II e delle Giornate di San Giovanni Paolo II presso le Università Pontificie di Roma, la modernizzazione della Casa del Pellegrino (Casa Polacca Giovanni Paolo II a Roma). Si parlerà anche delle sfide mediatiche che saranno affrontate grazie alla nuova struttura, l’Ufficio Stampa ed Eventi. 

Va detto che in base allo statuto della Fondazione, un membro non a termine del Consiglio d’Amministrazione è sempre il cardinale Stanisław Dziwisz, segretario di Giovanni Paolo II, invece l’autorità superiore della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II è esercitata ogni volta dall’Arcivescovo di Cracovia, attualmente da monsignor Marek Jedraszewski. I membri dell’attuale Consiglio sono stati nominati nel 2022 e il loro mandato durerà fino al 2027. Il Consiglio è presieduto da Monsignor Paweł Ptasznik, stretto collaboratore di lunga data di San Giovanni Paolo II. Tra i membri c’è anche il postulatore dei processi di beatificazione e canonizzazione di Giovanni Paolo II, Mons. Sławomir Oder, vescovo di Gliwice (Polonia). 

La fondazione

Nel 1981 è stata istituita una fondazione vaticana “Giovanni Paolo II” con lo scopo principale di promuovere la cultura cristiana e i valori evangelici, nonché di aiutare gli studenti provenienti dall’allora Unione Sovietica a dall’Europa Centrale ed Orientale che non potevano ricevere la formazione cristiana nei loro Paese sotto il giogo comunista. In questo modo è nata un’organizzazione ecclesiastica non profit che mirava a promuovere le iniziative a carattere educativo, scientifico, culturale, religioso e caritativo legate al pontificato di papa Giovanni Paolo II. Il Papa permise che la Fondazione portasse il suo nome, “Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II”, e la istituì con decreto del 16 ottobre 1981. 

Oggi alla Fondazione, che ha più di 40 anni di storia, sono legate le seguenti istituzioni: la Casa Polacca di Giovanni Paolo II a Roma, il Centro di Documentazione e Studio del Pontificato a Roma, la Casa della Fondazione di Giovanni Paolo II per gli studenti a Lublino (Polonia) e molteplici associazioni di Amici della Fondazione che operano in tutto il mondo. 

L’attività della Fondazione si concentra su numerose iniziative religiose, scientifiche, culturali e caritative, tra cui: la diffusione degli insegnamenti di Giovanni Paolo II, l’assegnazione di borse di studio universitarie, la cura dei pellegrini che vengono a Roma, la cooperazione con istituzioni scientifiche e religiose internazionali e Università pontificie con lo scopo di diffondere degli insegnamenti di Papa Wojtyła, l’assistenza nei progetti legati al mantenimento dell’eredità di Giovanni Paolo II.

Formare l’intellighenzia cattolica

Secondo il desiderio di Giovanni Paolo II la Fondazione si concentra sul sostegno dei giovani studenti provenienti dall’Europa centrale e orientale e dai paesi dell’ex blocco orientale (inclusi Kazakistan, Uzbekistan e Georgia) in collaborazione con l’Università Cattolica di Lublino e l’Università Pontificia Giovanni Paolo II di Cracovia. Ogni anno, la Fondazione assegna 25 borse di studio quinquennali per l’intero ciclo di studi universitari e oltre 100 persone vivono nella Casa dello Studente a Lublino. Grazie all’aiuto della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II oltre 1.100 persone si sono laureate e oltre 20 hanno ottenuto i dottorati di ricerca. Tra questi borsisti ci sono diverse decine di sacerdoti e persone consacrate, tra cui tre vescovi dell’Europa orientale e dell’Asia. 

Centro di Documentazione e Studio del Pontificato

Un elemento speciale dell’attività della Fondazione è il Centro di Documentazione e Studio del Pontificato di Giovanni Paolo II a Roma attualmente situato in via Cassia 1200. E’ il primo e uno dei più grandi centri scientifici al mondo dedicati al Papa Wojtyła. Nel Centro si trovano: l’archivio contenente gli scritti dell’arcivescovo Wojtyła del periodo di Cracovia (1958-1978) e i documenti del pontificato (1978-2005), la grande Biblioteca con circa 30.000 volumi in varie lingue e il Museo con decine di migliaia di oggetti d’arte ricevuti dal Papa in varie occasioni.

Due nuove iniziative

Dallo scorso anno l’attività della Fondazione si è arricchita di due importanti iniziative: il Premio Giovanni Paolo II e le Giornate di San Giovanni Paolo II a Roma. Il premio onora persone e istituzioni distintisi per il lavoro caritativo, scientifico e artistico ispirato agli insegnamenti di Papa Wojtyła. Il primo vincitore del premio è stato il John Paul II Justice and Peace Center in Uganda. Il Comitato del Premio, composto da diversi rappresentanti delle comunità scientifiche e ecclesiali internazionali, è presieduto dal cardinale Kurt Koch – Prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani

Invece le Giornate di San Giovanni Paolo II presso le Università Pontificie mirano a diffondere ed approfondire gli insegnamenti di Papa Wojtyła negli ambienti accademici romani. L’anno scorso questo evento scientifico e culturale, avviato in collaborazione con la Chiesa di San Stanislao V.M. a Roma e l’Università Pontificia Giovanni Paolo II di Cracovia, è stata organizzata in tre università pontificie di Roma: Angelicum, Santa Croce e Gregoriana. Vi hanno partecipato diverse decine di scienziati e diverse centinaia di studenti. Nell’ambito delle giornate sono stati assegnati premi finanziari a studenti provenienti da Nigeria, Italia e Perù.

Per ulteriori informazioni e foto si possono visitate i siti web e i profili social della Fondazione: https://fjp2.com/it/

Questo articolo è stato tradotto e adattato da ACI Prensa  

Looking for the latest insights

on church and culture?

Get articles and updates from our WEEKLY NEWS newsletter.

Condividi

Leggi anche

Altre notizie correlate a questo articolo

More news

Find other articles

IN DIRETTA
DAL VATICANO

Siate presenti in
diretta su EWTN.it