Skip to content

Autore: Nicolas de Cardenas

L’ex modella Ania Goledzinowska: il diavolo mi aveva messo in catene; a Medjugorje e con gli esorcismi sono rinata

Ania Goledzinowska racconta la sua storia in un nuovo libro: esorcismi, Medjugorje e Padre Amorth
L’ex modella Ania Goledzinowska
L’ex modella Ania Goledzinowska

L’ex modella Ania Goledzinowska ha raccontato in un libro come sia stata liberata dalla possessione diabolica grazie a una vita di preghiera a Medjugorje e a sei anni di esorcismi settimanali, ai quali partecipò anche padre Gabriele Amorth.

Nata nell’ottobre del 1982 a Varsavia, in Polonia, Ania si trasferì in Italia alla ricerca di un’opportunità di crescita professionale e personale. Qui lavorò come modella e divenne nota nel Paese, arrivando a frequentare l’ambiente del presidente Silvio Berlusconi, con cui ebbe legami indiretti grazie alla relazione con suo nipote, Apollo Enrico Beretta, figlio della sorella del politico.

Nel 2010 esplose lo scandalo bunga bunga sulle feste private a cui partecipava Berlusconi, con accuse di prostituzione, abuso di potere e corruzione. Condannato nel 2013, l’ex premier venne assolto nel 2015 perché non si poté dimostrare che sapesse che una delle ragazze coinvolte fosse minorenne.

In una recente intervista a «La Stampa», Goledzinowska ha spiegato che, sebbene non fosse coinvolta direttamente in quella vicenda, lo scandalo la colpì profondamente.

Tanto da spingerla a trasferirsi a Medjugorje, in Bosnia Erzegovina, dove visse per tre anni in una comunità religiosa e riscoprì la fede e il valore della purezza, fondando nel 2011 Cuori Puri Italia e scrivendo diversi libri su questa virtù.

Il suo turbamento interiore la portò a consultare frate Cipriano de Meo, sacerdote cappuccino ed esorcista, discepolo di San Pio da Pietrelcina. In un primo momento, il frate ritenne opportuno indirizzarla da uno psichiatra. Ma accadde qualcosa di inaspettato quando la benedisse.

«Quando mi impose le mani successe di tutto. Nella stanza c’erano sei persone, ma non riuscirono a fermarmi. La mia testa fece una rotazione di 180 gradi e mi lanciai contro padre Cipriano con una forza sovrumana, insultandolo e bestemmiandolo con voci maschili che non avevano nulla a che fare con la mia», racconta l’ex modella.

Iniziò così un percorso di conversione alla fede cattolica e di intensa lotta contro il demonio, con esorcismi settimanali guidati da padre De Meo, padre Gabriele Amorth, fondatore dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, e padre Antonio Mattatelli, esorcista della Diocesi di Tricarico.

«Tornare alla vita ordinaria dopo gli esorcismi era devastante»

Ritirata a Medjugorje, ogni sette giorni prendeva il traghetto per l’Italia per ricevere la benedizione attraverso il ministero cattolico dell’esorcismo. Per lei fu particolarmente doloroso: «Molte vittime di possessione raccontano di non ricordare nulla. Io, purtroppo, ricordo tutto. Era come se il cervello si spezzasse. Tornare alla vita normale dopo gli esorcismi era devastante perché erano due realtà opposte».

Parallelamente chiese aiuto ad alcuni psichiatri e fu ricoverata per 15 giorni, ma non le fu diagnosticata alcuna forma di schizofrenia o disturbo psichiatrico, e gli psicofarmaci non ebbero effetto.

A Medjugorje si sposò con un uomo, ma il matrimonio venne dichiarato nullo perché, come lei stessa precisa, «avevo nascosto verità importanti». Decise quindi di tornare in Italia, a Milano, ma lontana dal lusso di un tempo. Viveva in una piccola stanza in una casa condivisa con altre sette persone.

Lì si incontrò di nuovo con il nipote di Berlusconi e provarono a ricostruire la loro relazione, senza successo.

«Puoi perdere tutto se non hai fede»

Per sette anni Ania Goledzinowska è rimasta lontana dai riflettori e da un ambiente che, come racconta, «pur dandomi tanto, mi svuotava e non mi lasciava libera di essere me stessa. La ricchezza in cui ero immersa e la visibilità della situazione creavano un vuoto dentro di me invece di riempirlo».

«Più tardi mi sono resa conto che ciò che mancava era la spiritualità. Puoi perdere tutto se non hai fede. Quello che possiedi svanisce se, come me, ti senti violata nell’anima», come a lei è successo.

Parte di questa esperienza l’ha condivisa lo scorso maggio durante il Corso Internazionale di Esorcismo e Preghiera di Liberazione svoltosi presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma.

Il prossimo settembre in Italia uscirà il suo nuovo libro, «Faccia a faccia con il diavolo», in cui racconta nel dettaglio le centinaia di ore di esorcismi, molti dei quali sono stati registrati e che lei stessa ha condiviso attraverso la sua pagina Facebook.

Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.

Looking for the latest insights

on church and culture?

Get articles and updates from our WEEKLY NEWS newsletter.

Condividi

Leggi anche

Altre notizie correlate a questo articolo

More news

Find other articles

IN DIRETTA
DAL VATICANO

Siate presenti in
diretta su EWTN.it