L’Amerigo Vespucci, storica nave della Marina Militare Italiana, è stata ufficialmente designata come chiesa giubilare per l’Anno Santo 2025. L’annuncio è stato dato il 9 gennaio dall’ufficio stampa della nave.
L’Arcivescovo Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia, ha ufficializzato questa designazione spiegando che il cappellano di bordo, Don Mauro Medaglini, avrà il compito di “accompagnare spiritualmente i marinai in questo prezioso tempo di Giubileo.”
Una Chiesa Fluttuante per l’Anno del Giubileo della Speranza
La Vespucci, varata nel 1931, è attualmente impegnata in un tour mondiale come ambasciatrice culturale dell’Italia, partito nel luglio 2023. Tra le tappe principali toccate dalla nave vi sono state Los Angeles, Tokyo, Mumbai, Doha e Abu Dhabi.
Nonostante non disponga di una cappella permanente a bordo, il cappellano è in grado di celebrare la Messa sul ponte di coperta quando le condizioni meteo lo permettono, o nell’atrio interno della nave.
L’Amerigo Vespucci è stata scelta come luogo giubilare per “sacre peregrinazioni e visite pie durante le sue missioni in mare,” secondo quanto dichiarato nel comunicato ufficiale.
Il Significato Spirituale della Designazione
L’Arcivescovo Marcianò ha sottolineato che la Chiesa vuole essere presente anche nel mondo militare durante l’Anno Santo:
“La Chiesa che vive tra i militari desidera stabilire segni concreti durante l’anno giubilare che esprimano la speranza che la Chiesa e il mondo attendono da Dio e che Dio affida al mondo militare.”
Ha inoltre spiegato che i siti sacri giubilari, come l’Amerigo Vespucci, permettono ai militari di ricevere i benefici spirituali dell’indulgenza plenaria concessa durante il Giubileo.
Come Ottenere l’Indulgenza Plenaria nel Giubileo 2025
Per ottenere l’indulgenza plenaria durante il Giubileo 2025, i fedeli possono:
- Fare un pellegrinaggio alla cattedrale della propria diocesi o a un santuario designato dal vescovo locale.
- Recarsi a Roma e pregare in alcune chiese giubilari della città.
- Compiere opere di misericordia.
- Digiunare dai social media.
- Prestare servizio come volontari.