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Autore: Andreas Thonhauser

Carlo Acutis

Alcune vite sembrano ordinarie, mentre altre sono davvero straordinarie. 
La storia di Carlo Acutis ci parla di un ragazzo come tanti, ma capace di vivere la fede con autenticità e gioia. Amava i videogiochi, il calcio, i cartoni animati… ma al centro della sua vita c’era Gesù Eucaristia

Con il suo entusiasmo e la sua intelligenza, Carlo ha saputo trasformare Internet in uno strumento di evangelizzazione, creando una mostra sui miracoli eucaristici che ha raggiunto milioni di persone nel mondo. 

In occasione del Giubileo dei Giovani 2025, vogliamo proporre il suo esempio come cammino di speranza per tanti ragazzi e ragazze in cerca di verità. 
Questa pagina raccoglie video, riflessioni e testimonianze su Carlo e su altri giovani che hanno vissuto la santità con semplicità e radicalità. 

Carlo Acutis, un giovane santo per il nostro tempo 

Carlo ci insegna che anche nell’era digitale la santità è possibile
A soli 15 anni ha saputo vivere una fede profonda e concreta: frequentava la Messa ogni giorno, aiutava i poveri, e ha affrontato la malattia con serenità, offrendo tutto per la Chiesa. 

La sua frase più celebre — “L’Eucaristia è la mia autostrada per il Cielo” — riassume la direzione chiara della sua vita. 

👇 Guarda il documentario su Carlo Acutis 

Carlo Acutis e l’Eucaristia: una fede giovane e viva 

In un mondo che corre, Carlo ha scelto di fermarsi davanti a Gesù presente nel Tabernacolo
A undici anni creò un sito per raccogliere i miracoli eucaristici perché — diceva — “non capisco perché la gente fa la fila per i concerti e non per ricevere Gesù”
Non era solo fede: era vita. Quotidiana, coerente, gioiosa. 

👇 Guarda il documentario “Il Beato Carlo Acutis ed il suo amore per l’Eucaristia” 

La voce di una madre: Carlo raccontato da Antonia Salzano 

Chi meglio di una madre può raccontare il cuore di un figlio? 
Nel documentario che vi proponiamo, Antonia Salzano ci offre un ritratto profondo e commosso di Carlo: un figlio, un credente, un giovane straordinario. 

Carlo è stato il mio salvatore,” dice Antonia. “Attraverso di lui ho scoperto la presenza reale di Gesù nell’Eucaristia.” 

👇 Guarda il documentario con la testimonianza della madre di Carlo 

Giovani e santi: la santità non ha età 

“La santità non è solo per gli adulti.” 
Così Papa Francesco ha ricordato ai giovani che la fede vissuta con amore può trasformare anche le vite più giovani
Il documentario che proponiamo racconta le storie di santi adolescenti che, come Carlo Acutis, hanno detto “sì” a Dio in modo radicale. 

Da Maria Goretti a San Tarcisio, da José Sánchez del Río a Sant’Agnese, sono esempi luminosi per chi cerca oggi un senso profondo e vero nella propria giovinezza. 

👇 Guarda il documentario “Santi adolescenti” 

Cronologia: La vita e la canonizzazione di Carlo Acutis 

Carlo Acutis ha vissuto una vita breve ma profondamente significativa. Ecco le tappe principali, dalla sua nascita nel 1991 fino alla sua canonizzazione nel 2025: 

  • 1991: Nasce alla Portland Clinic di Londra. Viene battezzato il 18 maggio nella chiesa Our Lady of Dolours. L’8 settembre si trasferisce a Milano. 
  • 1995: Inizia la scuola materna al Parco Pagani di Milano. 
  • 1997: Inizia la scuola elementare all’Istituto San Carlo. Dopo tre mesi si trasferisce all’Istituto Tommaseo, gestito dalle Suore Marcelline, dove completa le scuole elementari e medie. 
  • 1998: Riceve la Prima Comunione il 16 giugno, nel convento delle Suore Romite di Sant’Ambrogio a Perego. 
  • 2003: Riceve la Cresima il 24 maggio nella parrocchia di Santa Maria Segreta. 
  • 2005: Inizia il liceo classico presso l’Istituto Leone XIII, gestito dai Gesuiti. 
  • 2006: Si ammala il 2 ottobre, inizialmente si pensa sia influenza. L’8 ottobre viene diagnosticata una leucemia fulminante (tipo M3). Muore il 12 ottobre alle 6:45. Viene sepolto il 14 ottobre nella chiesa di Santa Maria Segreta. 
  • 2007: A gennaio, i suoi resti vengono trasferiti dal cimitero di Ternengo ad Assisi, come da suo desiderio. Il processo di beatificazione e canonizzazione viene avviato il 12 ottobre e Carlo è dichiarato Servo di Dio. 
  • 2013: Il 13 maggio, il Vaticano concede il “Nihil Obstat” per l’avvio del processo di beatificazione e canonizzazione. 
  • 2016: Il 24 novembre si conclude la fase diocesana del processo, alla presenza del Cardinale Angelo Scola. 
  • 2018: Il 5 luglio Papa Francesco lo dichiara Venerabile. 
  • 2019: Il 23 gennaio i resti vengono riesumati; il 6 aprile sono trasferiti al Santuario della Spogliazione ad Assisi. 
  • 2020: Viene beatificato il 10 ottobre ad Assisi. 
  • 2024: Papa Francesco annuncia che Carlo Acutis sarà canonizzato il 27 aprile 2025. 

Domande frequenti su Carlo Acutis 

Chi era Carlo Acutis? 

Carlo Acutis è nato il 3 maggio 1991 a Londra, da genitori italiani. La famiglia si è trasferita presto a Milano, dove Carlo è cresciuto. Fin da piccolo ha mostrato una profonda fede cattolica: ha ricevuto la Prima Comunione a sette anni e ha iniziato a partecipare quotidianamente alla Messa. 

Carlo aveva una grande passione per la tecnologia e ha utilizzato Internet per comunicare la sua fede, realizzando tra l’altro un sito web dedicato ai miracoli eucaristici. Ha anche dimostrato grande carità e attenzione verso i poveri e i soli. 

È morto di leucemia il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni, ed è oggi riconosciuto come modello di santità per i giovani cattolici. 

Quando verrà canonizzato Carlo Acutis? 

Carlo è stato beatificato il 10 ottobre 2020 e canonizzato il 27 aprile 2025, durante il Giubileo dei Giovani

Quali miracoli sono attribuiti a Carlo Acutis? 

Carlo Acutis è stato beatificato in seguito al riconoscimento di un primo miracolo avvenuto per sua intercessione. Il miracolo riguarda Matheus Vianna, un bambino brasiliano che nel 2013 soffriva di una grave malformazione pancreatica congenita. Dopo che la famiglia aveva pregato per l’intercessione di Carlo, il bambino guarì all’improvviso e in modo inspiegabile, miracolo successivamente riconosciuto ufficialmente dal Vaticano. 

Il secondo miracolo che ha aperto la strada alla canonizzazione riguarda Valeria Valverde, una ragazza di 21 anni originaria della Costa Rica. Nel 2022, Valeria ha subito un grave trauma cranico a causa di un incidente in bicicletta a Firenze. Nonostante un intervento chirurgico d’urgenza, la prognosi era molto negativa. Sei giorni dopo l’incidente, la madre di Valeria, Liliana, si è recata ad Assisi per pregare sulla tomba di Carlo Acutis. Lo stesso giorno, Valeria ha iniziato a respirare autonomamente e ha recuperato gradualmente movimento e parola. I medici hanno dichiarato la sua guarigione totalmente inspiegabile dal punto di vista scientifico. Il Vaticano ha riconosciuto il fatto come miracoloso, aprendo così la strada alla canonizzazione di Carlo. 

Dove si trovano la tomba e le reliquie di Carlo Acutis? 

La tomba di Carlo Acutis si trova ad Assisi, nel Santuario della Spogliazione (Chiesa di Santa Maria Maggiore), ed è visitabile. Una reliquia importante — il suo cuore — è custodita nella Cattedrale di San Rufino, sempre ad Assisi. La tomba è anche visitabile virtualmente. 

Cosa significa che Carlo Acutis è un santo “millennial”? 

Essere un “santo millennial” significa che Carlo Acutis è la prima persona deceduta nel 2000 a essere ufficialmente riconosciuta come santo dalla Chiesa Cattolica. 

Il corpo di Carlo Acutis è incorrotto? 

No. Il corpo di Carlo Acutis non è incorrotto. È integro (cioè con tutti gli organi presenti), ma non intatto. Il volto è stato ricostruito prima dell’esposizione pubblica. L’Arcivescovo Domenico Sorrentino ha sottolineato che l’obiettivo dell’esposizione non è Carlo stesso, ma il riferimento a Dio che la sua testimonianza ci indica. 

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