Skip to content

Autore: Almudena Martínez-Bordiú

Una Missione Trinitaria: Difendere i Cristiani Perseguitati

Dalle prigioni medievali ai campi profughi di oggi, l’Ordine della Santissima Trinità e dei Prigionieri, noti come Trinitari, continua una missione che attraversa i secoli: riscattare, servire, difendere i cristiani perseguitati. Fondato nel 1198 per salvare i prigionieri cristiani, oggi l’Ordine è presente nelle zone più difficili del pianeta, portando cibo, medicine e presenza spirituale dove altri non arrivano.

Un carisma antico, una missione viva

“Il nostro Ordine è nato durante la Quarta Crociata”, racconta Padre Antonio Aurelio Fernández Serrano, presidente del Segretariato Trinitario della Famiglia e generale della Solidarietà Internazionale Trinitaria (SIT). “Il fondatore creò una comunità con una missione che andava oltre le mura del monastero: lasciò la sua casa per salvare e riscattare i cristiani prigionieri nelle carceri musulmane. E, a sua volta, anche i musulmani prigionieri in alcune zone d’Europa, soprattutto nel sud, venivano scambiati”.

Nel 1198 Papa Innocenzo III approvò ufficialmente la Regola, dando vita al primo ordine religioso nella storia della Chiesa a uscire dal chiostro non per predicare, ma per salvare vite umane.

“Ancora oggi, molte persone sono in prigione a causa della loro fede. E ci sono anche quelli che, pur non essendo dietro le sbarre, continuano a subire persecuzioni per lo stesso motivo: la loro fede in Cristo.”

La nascita della Solidarietà Internazionale Trinitaria

Nel 1999 nasce la Solidarietà Internazionale Trinitaria (SIT), il braccio operativo moderno dell’Ordine. “Il suo scopo è rispondere alla prigionia di oggi con gli strumenti di oggi — patrocinio legale, aiuti umanitari e la promessa di non abbandonare mai coloro che soffrono per il nome di Cristo”.

Nei luoghi più colpiti dalla persecuzione religiosa, i Trinitari sono presenti in modo discreto ma continuo, con missioni in Siria, Nigeria e India, tra le più pericolose per chi professa la fede cristiana.

Siria, Nigeria e India

“Ci sono persone che stanno morendo in condizioni di estrema povertà, soprattutto anziani,” spiega Padre Antonio. “Abbiamo sentito l’urgente necessità di creare dei centri in cui possano riunirsi e trascorrere gli ultimi anni di vita con dignità.”

“Si tratta di situazioni estremamente gravi,” continua. “In Nigeria, sappiamo tutti delle ragazze rapite da Boko Haram… Ma dopo qualche mese la gente se ne dimentica. Da allora, i Trinitari sono stati presenti ininterrottamente, anno dopo anno, per salvarle, liberarle, sostenerle e trovare centri che le ospitassero.”

“È fondamentale sottolineare che l’India ha visto un aumento nelle persecuzioni religiose. Solo lo scorso anno, infatti, è stata classificata tra i paesi con persecuzioni estreme. Pochi anni fa, lo stesso presidente dell’India ha dichiarato che chi non è indù non può considerarsi un vero cittadino del Paese.”

Raccontare l’invisibile: un archivio di verità

Attraverso una documentazione silenziosa ma potente, i Trinitari raccolgono video e testimonianze delle comunità perseguitate. “Condividiamo questi video, che sono davvero scioccanti: mostrano chiaramente donne aggredite, picchiate e addirittura uccise. Si tratta di immagini che molti media tradizionali preferiscono non mostrare, quindi le pubblichiamo direttamente sul nostro sito web, affinché tutti possano vedere la realtà con i propri occhi.”

Questo archivio visivo è alla base del documentario prodotto per il 25° anniversario della SIT, che raccoglie non tanto l’opera dei missionari, quanto le voci e i volti di chi soffre per Cristo.

Il messaggio che fa paura

Padre Antonio non ha dubbi: “È il messaggio cristiano che li spaventa. Il cristianesimo è l’unica religione, sia filosoficamente che teologicamente, che cerca veramente la persona, l’individuo. Si concentra sulla persona umana, e quindi sulla sua interezza, sulla sua dignità.”

Al centro di tutto questo, sottolinea, c’è la libertà. “La vita cristiana ha un fondamento essenziale: la libertà.”

Looking for the latest insights

on church and culture?

Get articles and updates from our WEEKLY NEWS newsletter.

Condividi

Leggi anche

Altre notizie correlate a questo articolo

More news

Find other articles

IN DIRETTA
DAL VATICANO

Siate presenti in
diretta su EWTN.it