Nella storia della Chiesa sono numerosi i cristiani che hanno portato la medaglia o croce di San Benedetto, il santo abate esorcista la cui festa si celebra ogni 11 luglio, per contrastare le forze del maligno.
Questi semplici oggetti sono molto più di un ornamento: racchiudono secoli di fede, devozione e protezione spirituale. Ecco 7 cose da sapere per riscoprire la loro profonda tradizione.
1. Un’origine avvolta nel mistero
L’origine della medaglia è incerta. Nel XVII secolo, in Germania, un processo per stregoneria portò alla luce croci dipinte sulle mura dell’Abbazia di Metten, circondate dalle lettere che oggi compaiono sulle medaglie. Una pergamena con l’immagine di San Benedetto e le frasi complete rese possibile decifrare quelle misteriose abbreviazioni.
2. È legata a un’indulgenza plenaria
La forma attuale risale al Giubileo del 1880, per i 1400 anni dalla nascita del santo, emessa dal superiore abate di Montecassino. Con questa medaglia si può ottenere l’indulgenza plenaria l’11 luglio, festa di San Benedetto, alle condizioni ordinarie: confessione, comunione e preghiera secondo le intenzioni del Papa.
3. Il segno della croce: uno scudo di grazia
Nella vita del santo, il segno della croce fu un potente scudo. Quando cercarono di avvelenarlo, San Benedetto benedisse il calice, che si ruppe. Un uccello nero inviato per tentarlo fu scacciato con il segno della croce. E quando fu assalito da tentazioni, si gettò tra spine e rovi, vincendo così la battaglia interiore.
4. Un sacramentale con potere di esorcismo
La medaglia di San Benedetto è un sacramentale riconosciuto dalla Chiesa, con un forte potere di esorcismo. Secondo il Catechismo, i sacramentali sono «segni sacri con cui, imitando in qualche modo i sacramenti, si esprimono effetti, soprattutto spirituali, ottenuti per l’intercessione della Chiesa» e aiutano a santificare ogni circostanza della vita.
5. Cosa raffigura la medaglia
Sul fronte, San Benedetto tiene in mano una croce e il libro della Regola. Ai lati si legge «Crux Sancti Patris Benedicti». Si vedono un calice con serpente e un corvo, simboli dei tentativi del maligno. In cerchio: «Eius in obitu nro. praesentia muniamur» — protezione nell’ora della morte. In basso: «Ex. S. M. Cassino MDCCCLXXX».
6. Il significato delle sigle sul retro
Sul retro appaiono abbreviazioni cariche di potenza spirituale:
- C.S.P.B. — Croce del Santo Padre Benedetto
- C.S.S.M.L. — La santa Croce sia la mia luce
- N.D.S.M.D. — Il drago infernale non sia la mia guida
- PAX — Pace
- V.R.S. — Indietro, Satana
- N.S.M.V. — Non consigliarmi cose vane
- S.M.Q.L. — È cattivo ciò che mi offri
- I.V.B. — Bevi tu stesso il tuo veleno
7. La benedizione speciale
La medaglia deve essere benedetta da un sacerdote con una preghiera specifica, in cui si chiede a Dio di scacciare ogni forza del male da essa, e di concedere protezione e grazia a chi la porterà.
Preghiera di benedizione:
- Io ti esorcizzo per Dio + Padre Onnipotente, che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che si trova in essi: ogni potenza del nemico, tutto l’esercito del diavolo, ogni influenza di Satana sia strappato e sia messo in fuga da questa medaglia, affinché a tutti coloro che ne faranno uso, procuri la salvezza dell’anima e la salute del corpo. Te lo chiediamo nel nome di Dio Padre + Onnipotente, di Gesù Cristo + suo Figlio e Signore nostro e dello Spirito Santo + Consolatore e nell’amore del medesimo Signore nostro Gesù Cristo, che verrà a giudicare i vivi e i morti e regnerà nei secoli dei secoli.
R. Amen.
- Signore Pietà. Cristo Pietà. Signore Pietà.
- Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
- Preghiamo: O Dio Onnipotente, dispensatore di ogni bene, noi ti supplichiamo ardentemente, per l’intercessione del nostro Padre San Benedetto: fa’ scendere la tua benedizione su questa medaglia, affinché tutti coloro che la porteranno e compiranno opere di bene, meritino di ottenere la salute dell’anima e del corpo, la grazia della santificazione, le indulgenze a loro concesse; con il soccorso della tua misericordia, possano sfuggire le insidie del demonio e presentarsi un giorno santi e immacolati davanti al tuo cospetto nella carità (Ef 1,4). Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Un segno di speranza
In un mondo dove il male si insinua spesso nell’indifferenza e nella paura, portare la medaglia e la croce di San Benedetto è un gesto semplice ma potente: un segno che ricorda la forza della fede, la protezione divina e la chiamata a resistere al maligno, come fece il grande santo abate, padre del monachesimo occidentale.
Tradotto e adattato dalla redazione di ewtn.it. L’originale si trova su aciprensa.com.