Nel giorno di Tutti i Santi e nel contesto del Giubileo del Mondo Educativo, Papa Leone XIV ha proclamato San John Henry Newman Dottore della Chiesa, affidando alla sua figura una rinnovata missione per l’educazione cattolica nel mondo di oggi.
Un Dottore della Chiesa per l’educazione contemporanea
Durante la solenne celebrazione di Tutti i Santi in Piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha annunciato con gioia l’iscrizione di San John Henry Newman tra i Dottori della Chiesa. Allo stesso tempo, lo ha nominato co-patrono del mondo educativo, insieme a San Tommaso d’Aquino.
Il Santo Padre ha espresso l’auspicio che la figura di Newman possa ispirare le nuove generazioni, soprattutto quelle «dal cuore assetato d’infinito», a intraprendere un cammino di ricerca e conoscenza che conduca, come affermavano gli antichi, per aspera ad astra: attraverso le difficoltà fino alle stelle.
“Risplendete come astri nel mondo”
Papa Leone XIV ha centrato la sua omelia sulla vocazione alla santità e sull’impegno educativo. Citando la Lettera ai Filippesi («Risplendete come astri nel mondo»), ha rivolto un appello agli educatori, invitandoli a vivere la propria missione con autenticità, generosità e servizio, in particolare verso i giovani e i poveri.
Le scuole e le università sono state definite dal Papa “laboratori di profezia”, luoghi dove la speranza può essere vissuta, raccontata e trasmessa.
Papa Leone XIV, durante la Messa di Ognissanti, ha proclamato San John Henry Newman Dottore della Chiesa, definendolo maestro di fede e ragione. Ha esortato a formare persone che “risplendano come stelle” e scuole che siano “porte della pace”. pic.twitter.com/y8Je9coGdG
— EWTN Italia 🇮🇹 (@EwtnItalia) November 1, 2025
Le Beatitudini come via educativa
Meditando sul Vangelo delle Beatitudini, proclamato nella liturgia del giorno, il Papa ha sottolineato che esse rappresentano l’insegnamento per eccellenza. Gesù, ha detto, non è semplicemente un maestro, ma l’Educatore per eccellenza. Le Beatitudini, seppur difficili da comprendere con la logica del mondo, si illuminano nella luce del Regno di Dio.
Newman e la Luce gentile
Richiamando il celebre inno di Newman Lead, kindly light (“Guidami, luce gentile”), il Papa ha invitato a lasciarsi guidare dalla luce di Cristo, anche quando il cammino sembra incerto. Ha citato alcuni versi in inglese dell’inno, sottolineando che l’educazione ha il compito di offrire questa luce a chi rischia di rimanere prigioniero della paura e del pessimismo.
Non c’è spazio, ha detto, per la rassegnazione: l’educazione cattolica deve essere seme di dialogo e di pace, anche nei contesti più difficili.
Educazione e dignità umana
Nel suo intervento, Papa Leone XIV ha insistito sulla centralità della dignità di ogni persona, a partire dai più fragili. Ha citato la sua recente Esortazione apostolica Dilexi te, ricordando che il valore di una società dipende da come risponde alla domanda: “I deboli hanno la nostra stessa dignità?”
San John Henry Newman, ha aggiunto il Papa, portava nel cuore questa consapevolezza: che ogni persona ha una vocazione, una missione, e che ogni vita ha un senso più grande di sé stessa. Le comunità educative sono chiamate a far emergere e valorizzare questo contributo unico.
Un invito alla santità per i giovani
L’omelia si è conclusa con il ricordo delle parole di Benedetto XVI durante la beatificazione di Newman nel 2010, quando invitò i giovani a diventare santi: “Dio desidera per ciascuno di voi che diventiate santi. Egli vi ama molto più di quanto possiate immaginare.”
Il sole splendente in Piazza San Pietro è stato evocato dal Papa come immagine della luce che Newman, ora Dottore della Chiesa, dona oggi alla Chiesa intera: una luce di sapienza, di fede e di speranza.
Adattato dal team di EWTN Italia. L’originale è stato pubblicato su ACI Stampa.






