Dal 24 ottobre, il cuore della Chiesa ha ospitato a Roma un incontro speciale: collaboratori e sostenitori di EWTN si sono riuniti per un pellegrinaggio e una conferenza che hanno delineato la visione futura della rete cattolica più grande al mondo. Tra riflessioni, testimonianze e progetti condivisi, l’evento ha confermato la centralità della missione di EWTN in Europa.
Un incontro europeo nel cuore della Chiesa
Nel corso di quattro giorni di incontri, il 24 ottobre si è svolto in Vaticano un importante momento di confronto per la rete cattolica EWTN. Collaboratori e sostenitori provenienti da tutta Europa si sono ritrovati per riflettere insieme sul cammino già percorso e per guardare con speranza e determinazione alle nuove opportunità.
La visione di EWTN per il futuro: “EWTN Next”
Ad aprire i lavori è stato Michael Warsaw, presidente del consiglio e amministratore delegato di EWTN, che ha condiviso una visione appassionata del futuro della rete. Presentando il progetto EWTN Next, Warsaw ha sottolineato la volontà di coniugare fedeltà alla missione originaria con innovazione e qualità nei contenuti.
“Il nostro impegno, la nostra visione per il futuro, è creare i migliori contenuti nel mondo cattolico, distribuiti su piattaforme di livello mondiale e realizzati da un team composto dalle persone e dai partner migliori che si possano desiderare”, ha dichiarato Warsaw.
“Crediamo, oggi più che mai, che i contenuti che produciamo e le storie che raccontiamo abbiano il potere di trasformare le vite, e che attraverso questa trasformazione si possa cambiare il mondo. Questo è il nostro obiettivo. Questa è la nostra visione. Questa è la nostra intenzione.”
L’importanza dell’unità nella missione globale
Il discorso è proseguito con l’intervento di Andreas Thonhauser, vicepresidente e direttore generale di EWTN, che ha evidenziato l’importanza della collaborazione internazionale in un mondo sempre più interconnesso.
“Il tempo di fare tutto da soli, persino solo Paese per Paese, è finito. C’è una bellezza nel pensare insieme, a livello internazionale. E poi, naturalmente, ciascuno dovrà agire nel proprio contesto locale”, ha affermato.
Citando Madre Teresa, ha aggiunto:
“Ciò che io posso fare, tu non puoi farlo. E ciò che tu puoi fare, io non posso farlo. Ma insieme possiamo fare qualcosa di meraviglioso per Dio.”
“Penso che questo sia un insegnamento che possiamo davvero portare con noi.”
Condivisione, testimonianze e scambio di esperienze
La conferenza ha offerto anche uno spazio di dialogo aperto, grazie a una sessione di domande e risposte che ha permesso ai partecipanti di confrontarsi sulle sfide e le gioie del proprio servizio nella rete EWTN.
Successivamente, alcuni membri dello staff internazionale sono saliti sul palco per raccontare in prima persona i momenti significativi vissuti nel proprio cammino all’interno della rete, offrendo testimonianze toccanti di fede, dedizione e servizio.






