Il Papa esprime solidarietà alle popolazioni colpite dalla furia dell’uragano Melissa
Vicino ai popoli feriti dalla tempesta
Al termine dell’Udienza Generale di oggi, Papa Leone XIV ha rivolto un appello in lingua italiana per le popolazioni duramente colpite dall’uragano Melissa, che sta attualmente devastando i Caraibi.
“In questi giorni si è abbattuto sulla Giamaica l’uragano Melissa, una tempesta dalla potenza catastrofica… in queste ore con forza devastante sta attraversando Cuba”, ha affermato il Pontefice.
Le violente inondazioni hanno causato numerosi danni a case, infrastrutture e ospedali, con migliaia di sfollati e diverse vittime già confermate.
Preghiera e sostegno concreto
Il Papa ha assicurato la propria vicinanza spirituale e ha ringraziato quanti si stanno impegnando nei soccorsi:
“Prego per coloro che hanno perso la vita, per quanti sono in fuga e per quelle popolazioni che stanno vivendo ore di ansia e preoccupazione. Ringrazio le comunità cristiane e le associazioni di volontariato per il soccorso che stanno prestando.”
Le autorità locali hanno dichiarato la Giamaica “area disastrata” dopo il passaggio del ciclone — di categoria 5, con venti oltre 280 km/h — mentre Cuba registra 700 mila evacuati nelle prime ore dell’impatto.
Ricordo liturgico e incoraggiamento
Il Pontefice ha infine rivolto un messaggio particolare ai fedeli, ricordando la memoria liturgica dei Santi Apostoli Simone e Giuda Taddeo celebrata ieri:
L’esempio degli Apostoli “incoraggi gli ammalati… aiuti gli sposi novelli… sostenga i giovani nell’impegno di fedeltà a Cristo”.
Articolo pubblicato precedentemente da acistampa, e riadattato dalla redazione di ewtn.it.






