San Giovanni Paolo II è una delle figure più amate e influenti della Chiesa cattolica contemporanea. Conosciuto come il “Papa pellegrino” per i suoi numerosi viaggi apostolici, Karol Wojtyła ha lasciato un’impronta profonda nella storia della Chiesa. Ma ci sono aspetti meno noti della sua vita che vale la pena scoprire. Ecco 12 curiosità sorprendenti su questo grande santo del nostro tempo.
1. A 15 anni rischiò di morire per uno sparo accidentale
Secondo la biografia Testimone della speranza di George Weigel, un amico gli mostrava un’arma credendola scarica. Premette il grilletto per scherzo, ma il colpo partì davvero. Miracolosamente, la pallottola non colpì Karol Wojtyła.
2. Prima di diventare sacerdote, fu attore e scrittore teatrale
In gioventù, Wojtyła fece parte di una compagnia teatrale e pensò seriamente di intraprendere la carriera artistica. La passione per la letteratura e la recitazione lo accompagnò per tutta la vita.
3. Perse tutti i suoi familiari da giovane
Sua madre morì quando lui aveva otto anni. Il fratello maggiore, Edmund, morì nel 1932, e la sorella Olga morì prima della sua nascita. Anche il padre si spense nel 1941. Rimasto orfano, trovò nella fede una guida e un sostegno.
4. Fu investito da un camion nazista
Nel febbraio del 1944, tornando dal lavoro, fu investito da un camion militare tedesco. Gravemente ferito, fu portato d’urgenza in ospedale dove rimase due settimane. Questo episodio rafforzò in lui la chiamata al sacerdozio.
5. Scampò all’arresto dei nazisti nascondendosi dietro una porta
Durante l’insurrezione di Varsavia, i nazisti rastrellarono Cracovia in cerca di giovani. Karol si nascose dietro una porta di casa e miracolosamente non fu scoperto. Poi trovò rifugio presso l’abitazione dell’arcivescovo fino alla fine della guerra.
6. Partecipò attivamente al Concilio Vaticano II
Da vescovo, contribuì alla stesura di documenti fondamentali come Dignitatis humanae sulla libertà religiosa e Gaudium et spes sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo.
7. Fu il primo Papa non italiano dopo 455 anni
Con la sua elezione nel 1978 si ruppe una tradizione secolare. Dopo di lui, anche i papi Benedetto XVI (tedesco), Francesco (argentino) e Leone XIV (peruviano-statunitense) hanno proseguito questa apertura internazionale del pontificato.
8. Parlava fluentemente 9 lingue
Tra cui polacco, latino, greco antico, italiano, francese, tedesco, inglese, spagnolo e portoghese. Da giovane aveva familiarità con almeno 12 idiomi.
9. Visitò 129 Paesi durante il pontificato
Fu uno dei leader mondiali più itineranti della storia. I suoi viaggi pastorali gli valsero il titolo di “Papa pellegrino”.
10. Beatificò e canonizzò più persone di tutti i suoi predecessori messi insieme
Proclamò 1.340 beati e 483 santi, una cifra che supera quella dei pontefici precedenti. Una testimonianza della sua attenzione ai testimoni della fede nel mondo.
11. Fu protagonista di un fumetto Marvel
Negli anni ’80, la casa editrice Marvel gli dedicò un fumetto biografico. Anche Santa Teresa di Calcutta e San Francesco d’Assisi hanno avuto lo stesso onore.
12. È uno dei pochi Papi detti “il Grande”
Sebbene non vi sia un processo formale per attribuire questo titolo, solo altri tre pontefici nella storia lo hanno ricevuto: San Leone Magno, San Gregorio Magno e San Nicola Magno. Giovanni Paolo II è comunemente chiamato “il Grande” per l’enorme impatto del suo pontificato.
Tradotto e adattato dal team di EWTN Italia. L’originale è stato pubblicato su ACI Prensa.






