“Ave Maria Purissima”: con questo saluto il Papa ha accolto ieri mattina le religiose agostiniane recollette della Federazione del Messico, ricevute nel salotto dell’Aula Paolo VI.
Il discorso di Leone XIV, breve e in spagnolo, ha subito sottolineato la gioia dell’incontro: “Siete venute a Roma in questo Anno Santo per vivere un momento di incontro con il Signore, che vedo vi ha riempito di gioia”.
Il Papa ha poi parlato del cammino spirituale, evidenziando che, pur esistendo molti percorsi, essi si riducono a due dimensioni fondamentali: misericordia e verità. “Lungo questi due cammini camminiamo verso il Signore, servendo come Marta nelle opere di misericordia o riposando come Maria ai piedi di Gesù per contemplare la verità”, ha spiegato.
Citando san Tommaso da Villanova, santo Vescovo di Valencia, Leone XIV ha ricordato la via dell’amore: “C’è forse qualcosa di più facile, di più soave che amare? […] La via dell’amore è molto facile, sia verso Dio sia verso il prossimo. Quanto è bella e soave questa via!” Il Papa ha sottolineato che questo amore non si conquista con la fatica, ma si riceve come dono.
Il discorso si è concluso con un invito alla protezione della Vergine Maria e all’intercessione di san Tommaso da Villanova: “Care sorelle, invochiamo la materna protezione della Madre del Buon Consiglio e l’intercessione di san Tommaso da Villanova, che tanto amò la missione in America, per percorrere con pazienza e coraggio questo cammino di perfezione fino alla fine”.
Articolo precedentemente pubblicato da acistampa. È stato riadattato per la pubblicazione su ewtn.it.






