Il dono arriva dalla città polacca di Kołobrzeg: l’animale vivrà a Castel Gandolfo
Un dono insolito e affascinante è giunto oggi in Vaticano. Papa Leone XIV ha ricevuto, prima dell’Udienza Generale del mercoledì, un cavallo arabo purosangue di nome Proton, proveniente dalla città polacca di Kołobrzeg.
Secondo quanto riferito da ACI Prensa, si tratta di un esemplare maschio di dodici anni, dal manto grigio con eleganti macchie scure. L’animale, di grande valore genealogico, è stato offerto al Santo Padre dalla città di Kołobrzeg e proviene dalle scuderie Michalski di Kołobrzeg-Budzistowo.
Proton, un arabo dal sangue nobile
La genealogia di Proton è di notevole prestigio. Il padre, Kahil, è uno stallone nato nella filiale statunitense di un allevamento del Qatar, mentre la madre, Pradera, appartiene alla storica scuderia polacca di Janów Podlaski, rinomata in tutto il mondo per la selezione del cavallo arabo.
Il nonno materno, Hlayyil, fu allevato da Sua Altezza Reale la Principessa Alia Al Hussein di Giordania, conferendo alla linea di Proton un’ascendenza di altissimo rango.
Un ricordo personale
Secondo quanto comunicato dal Vaticano, l’allevatore Andrzej Michalski ha voluto offrire personalmente il cavallo al Papa, ricordando un aspetto meno noto della sua biografia: durante il periodo missionario in Perù, Leone XIV era solito cavalcare frequentemente, condividendo così la passione per l’equitazione con molte popolazioni locali.
La nuova casa di Proton
Proton risiederà nella residenza pontificia di Castel Gandolfo, dove il Vaticano dispone di un centro equestre che ospita già diversi cavalli di Pura Razza Spagnola.
Tra i viali alberati e i pascoli che circondano il palazzo pontificio, il nuovo arrivato troverà un ambiente ideale, simbolo di armonia tra creazione, cura e tradizione – temi tanto cari a Papa Leone XIV.
Articolo precedentemente pubblicato su aciprensa. È stato tradotto e riadattato per il sito di ewtn.it.
