La Diocesi di Lincoln, nello Stato del Nebraska (USA), ha stabilito che il movimento di una reliquia “non è di origine soprannaturale”, dopo che un video del presunto fenomeno si era diffuso sui social media.
Il video virale mostrava una reliquia di prima classe di Santa Gemma Galgani che sembrava muoversi da sola all’interno di una teca di vetro sigillata.
A relic of St. Gemma Galgani has reportedly moved within its sealed reliquary at the University of Nebraska–Lincoln’s Newman Center, drawing Catholics from across the state eager to witness it.
— Sachin Jose (@Sachinettiyil) October 8, 2025
Video: Lillian Johnson pic.twitter.com/DngPROJScQ
Diversi visitatori si erano recati al Newman Center dell’università per vedere la reliquia apparentemente in movimento.
Tuttavia, un’indagine diocesana ha concluso che la causa del movimento era un gancio piegato.
P. Caleb La Rue, cancelliere della diocesi di Lincoln, ha indagato se il movimento potesse essere di origine soprannaturale, con l’aiuto di un altro sacerdote.
Il sacerdote ha dichiarato a CNA (agenzia in inglese di EWTN News) che la Chiesa deve affrontare questi fenomeni con “sano scetticismo”, per verificare se esistano spiegazioni “naturali”.
“Non è che queste cose non possano accadere — certo che possono”, ha detto. “Dio può agire in innumerevoli modi.”
La Rue ha scoperto che il gancio su cui era appesa la reliquia era piegato: appendendo un’altra reliquia simile allo stesso gancio, questa si muoveva nello stesso modo. Una volta rimossa la reliquia di Santa Gemma, il movimento cessava. Secondo La Rue, la curvatura del gancio faceva sì che il peso del reliquiario non fosse distribuito uniformemente.
Il sacerdote ha aggiunto però che i miracoli accadono davvero e ha incoraggiato i fedeli a riconoscere le modalità ordinarie con cui Dio si manifesta nella vita quotidiana:

“Anche se non è stato un evento soprannaturale, credo che Dio voglia comunque che tutti noi impariamo qualcosa da questa esperienza, perché Egli l’ha voluta o l’ha permessa”, ha detto La Rue.
Che cosa qualifica un miracolo?
Le autorità ecclesiastiche indagano sui presunti miracoli quando vengono segnalati. I fenomeni apparentemente miracolosi riguardano spesso l’Eucaristia, le apparizioni mariane o le guarigioni inspiegabili.
Michael O’Neill, esperto di miracoli e conduttore del programma Miracle Hunter su EWTN, ha spiegato a CNA che la Chiesa moderna non indagherebbe un caso di reliquia in movimento:
“Tradizionalmente vengono esaminati solo alcuni tipi di miracoli — in particolare le guarigioni, le apparizioni mariane, i miracoli eucaristici, le statue o icone che piangono e i corpi incorrotti dei santi”, ha detto O’Neill. “E ognuno ha il proprio processo di indagine.”
La Rue ha comunque sottolineato che non è impossibile che una reliquia si muova miracolosamente:
“Certo, è possibile. Ogni giorno accadono cose molto più miracolose,” ha spiegato. “Non bisogna soffocare il fervore troppo presto, ma la Chiesa è prudente per una ragione: vuole che la nostra attenzione resti sulle vere opere miracolose.”
I miracoli accadono ancora?
La Chiesa ha documentato numerosi miracoli legati a guarigioni, apparizioni mariane ed eventi eucaristici.
Le guarigioni miracolose sono particolarmente importanti nei processi di canonizzazione dei santi: per essere proclamato santo, servono infatti miracoli attribuiti alla sua intercessione, verificati attraverso criteri scientifici rigorosi (i cosiddetti “Criteri di Lambertini”).
La diocesi di Lincoln, in un comunicato, ha ricordato che i miracoli accadono ogni giorno, soprattutto nel mistero dell’Eucaristia, in cui il pane e il vino diventano realmente il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità di Cristo.
“Dio ci circonda di miracoli ogni giorno, e la presenza reale del Signore nel Santissimo Sacramento è il più grande di tutti,” afferma la diocesi nel comunicato diffuso giovedì.
La Rue ha aggiunto che nel Newman Center è in corso l’adorazione eucaristica quotidiana, dove studenti e personale si recano per pregare davanti a Gesù presente nel Sacramento:
“Durante tutto il tempo in cui si parlava della reliquia, l’Eucaristia era esposta,” ha detto. “È il segno supremo della presenza permanente di Dio tra il suo popolo.”
“Anche se questo non è stato ciò che alcuni speravano, Dio è comunque attivo nelle nostre vite,” ha aggiunto. “Forse a volte semplicemente non prestiamo attenzione ai piccoli segni del suo amore.”
O’Neill ha infine ricordato che le nuove norme vaticane sui miracoli prevedono che la Chiesa non dichiari più esplicitamente un evento come “soprannaturale”, ma lo possa riconoscere con la dicitura nihil obstat (“nulla osta”).
Ciò significa che il fenomeno mostra “segni” dell’azione dello Spirito Santo e non contiene nulla di “critico o rischioso”. Tuttavia, la Santa Sede può anche rifiutare presunti miracoli, se li ritiene preoccupanti, non autentici o fraudolenti.
Una comunità di fede fiorente
Padre La Rue, che vive nel Newman Center, ha sottolineato come la comunità cattolica locale stia crescendo rapidamente:
“È un luogo dove i giovani incontrano davvero il Signore, si incontrano tra loro e costruiscono amicizie profonde e durature fondate sull’amore di Dio e sul desiderio di vivere una vita piena e gioiosa.”
Circa 70 persone sono entrate nella Chiesa lo scorso anno attraverso il programma di Iniziazione Cristiana per Adulti (OCIA) del centro.
“Molti di loro sono arrivati spontaneamente,” ha detto. “Nessuno li ha cercati: sono venuti da soli.”
Le messe domenicali sono spesso gremite.
“Vedo tanti giovani rendersi conto che il mondo non ha le risposte,” ha concluso La Rue. “Vengono qui per trovare la vera pace, l’amore e la libertà in Nostro Signore.”
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. Pubblicato originariamente da CNA.






