Papa Leone XIV ha pubblicato la sua prima esortazione apostolica, Dilexi te, dedicata all’amore verso i poveri. Questo evento offre l’occasione per approfondire il significato e il valore dei diversi tipi di documenti pontifici.
Cosa sono i documenti pontifici?
Attraverso i documenti ufficiali, il Papa esercita il suo ministero di insegnamento e governo nella Chiesa. Questi scritti, diversi per forma e autorità, guidano i fedeli su questioni di fede, morale e disciplina ecclesiale.
Costituzione apostolica: fondamento normativo e dottrinale
È tra i documenti più solenni e autorevoli del Magistero papale. Può definire dogmi, come fece Munificentissimus Deus di Pio XII nel 1950, con la proclamazione dell’Assunzione della Vergine Maria. Oppure stabilire norme di governo, come Pastor Bonus di San Giovanni Paolo II (sostituita da Praedicate Evangelium di Papa Francesco nel 2022), che ha riformato la Curia Romana.
Enciclica: insegnamento su fede e morale
L’enciclica è una lettera che il Papa indirizza ai vescovi e, tramite loro, a tutta la Chiesa, su questioni dottrinali o morali. Può anche essere rivolta a una nazione in particolare, come Mit brennender Sorge di Pio XI, che condannava il razzismo nella Germania nazista.
L’ultima enciclica pubblicata è Dilexit nos, firmata da Papa Francesco nel 2024, incentrata sull’amore umano e divino del Cuore di Gesù.
Esortazione apostolica: invito alla vita cristiana
Di autorità simile all’enciclica, l’esortazione apostolica viene spesso redatta dopo un Sinodo dei vescovi. Ha un tono pastorale e mira a incoraggiare i fedeli nella vita spirituale.
È il caso della recente Dilexi te di Papa Leone XIV, che richiama l’attenzione sul posto centrale dei poveri nel Vangelo. Altri esempi sono Querida Amazonia (2020) e Christus Vivit (2019) di Papa Francesco.
Lettera apostolica: comunicazioni di minore solennità
Pur essendo ufficiale, la lettera apostolica ha minore solennità rispetto a un’enciclica. Viene usata per trattare temi specifici o comunicare decisioni, come la canonizzazione di un santo o la concessione di titoli onorifici.
Ad esempio, Benedetto XVI conferì il titolo di Dottore della Chiesa a San Giovanni d’Ávila nel 2012 tramite una lettera apostolica.
Motu proprio: iniziativa personale del Papa
È un documento emanato direttamente dal Papa, di sua iniziativa, spesso per apportare modifiche legislative o disciplinari. Uno dei più noti è Traditionis Custodes (2021), con cui Papa Francesco ha posto delle restrizioni all’uso del Messale Romano del 1962.
Dichiarazioni comuni: dialogo ecumenico e interreligioso
Sono dichiarazioni congiunte firmate dal Papa insieme a leader di altre confessioni religiose, volte a promuovere l’unità e la pace. Un esempio significativo è la dichiarazione sulla fraternità umana firmata nel 2019 ad Abu Dhabi con il Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb.
Omelie: la Parola spiegata dal Papa
Durante le celebrazioni liturgiche che presiede, il Papa tiene omelie incentrate sul Vangelo e sulla liturgia del giorno. Sono momenti privilegiati di insegnamento spirituale e dottrinale.
Udienze: incontri pubblici e privati
Ogni mercoledì il Papa incontra i fedeli in udienza generale, durante la quale offre una catechesi su un tema specifico. Oltre a queste, si svolgono udienze private con gruppi ecclesiali, autorità civili o personalità religiose. In molti casi vengono resi noti i discorsi pronunciati.
Discorsi: parole per il mondo
Fuori dalla liturgia o dalle udienze, il Papa può pronunciare discorsi in occasione di viaggi apostolici o eventi pubblici, rivolgendosi a specifiche realtà sociali, culturali o religiose.
Messaggi: comunicazioni brevi e personali
Sono comunicazioni scritte o orali, spesso di saluto o incoraggiamento, rivolte a singole persone o gruppi. Solitamente più brevi e meno formali, accompagnano feste liturgiche o ricorrenze ecclesiali.
Tradotto e adattato dal team di EWTN Italia. L’originale è stato pubblicato su ACI Prensa.





