Con un profondo radicamento nella storia e nella devozione popolare, la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore dà il via questo fine settimana alle celebrazioni per la Solennità della Madonna della Neve e l’anniversario della Dedicazione della Basilica.
Fedeli, pellegrini e turisti sono invitati a partecipare a una delle feste religiose più antiche e amate della Capitale, che affonda le radici in un evento miracoloso avvenuto nel IV secolo.
La neve d’agosto: il miracolo della Madonna
Secondo la tradizione, nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 358, la Vergine Maria apparve in sogno a papa Liberio e a un patrizio romano. A entrambi chiese di edificare una chiesa nel luogo che avrebbero trovato coperto di neve il mattino seguente.
Contro ogni previsione, la collina dell’Esquilino si risvegliò imbiancata, e proprio lì nacque quella che oggi è una delle quattro basiliche papali di Roma: Santa Maria Maggiore.
Da allora, ogni anno, il miracolo viene ricordato con una suggestiva “nevicata” artificiale all’interno della basilica, che riempie di petali bianchi la navata centrale durante i momenti più solenni.
Il programma liturgico 2025
Secondo quanto comunicato dalla basilica, le celebrazioni inizieranno con un Triduo di preparazione il 2, 3 e 4 agosto, con la Santa Messa alle ore 18:00.
- Lunedì 4 agosto
- Ore 17:00: Vespri solenni
- Ore 18:00: Messa eucaristica vigiliare
- Martedì 5 agosto – Solennità della Madonna della Neve
- Ore 10:00: Messa capitolare solenne, presieduta dal Cardinale Rolandas Makrickas, Arciprete della basilica.
Durante la celebrazione il miracolo della neve sarà ricordato nel canto del Gloria. - Ore 17:00: Secondi Vespri, presieduti da Mons. Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.
L’evocazione del miracolo avverrà nel canto del Magnificat.
- Ore 10:00: Messa capitolare solenne, presieduta dal Cardinale Rolandas Makrickas, Arciprete della basilica.
Le altre Messe si svolgeranno secondo l’orario festivo:
7:00 – 8:00 – 9:00 – 10:00 – 12:00 – 18:00.
Una festa tra fede, arte e bellezza
La celebrazione della Madonna della Neve è molto più di una semplice ricorrenza liturgica: è una sinfonia di fede, arte e popolo. La miracolosa nevicata è evocata attraverso una pioggia di petali bianchi, che scende sui fedeli in un momento di grande suggestione, portando in Basilica un’atmosfera di stupore e commozione.
La Basilica di Santa Maria Maggiore, capolavoro dell’arte paleocristiana e centro vitale della devozione mariana romana, si conferma ancora una volta luogo di custodia e irradiazione della fede nella Madre di Dio.
“Invitiamo tutti – fedeli, residenti e turisti – a partecipare con noi a questa festa che fa parte dell’anima spirituale di Roma”, si legge nel comunicato ufficiale della basilica, diffuso il 1° agosto.
Celebrazioni anche online
Le liturgie principali saranno trasmesse sui canali ufficiali della basilica e su alcune emittenti cattoliche, permettendo così a chi non può essere presente di unirsi spiritualmente alla festa.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’articolo originale è stato pubblicato su aciprensa.com.






