San John Henry Newman sarà Dottore della Chiesa. L’annuncio è arrivato oggi, 31 luglio 2025, in seguito all’udienza concessa da Papa Leone XIV al cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi. Secondo quanto riferito dal Bollettino della Sala Stampa vaticana:
“Il Santo Padre ha confermato il parere affermativo della Sessione Plenaria dei Cardinali e Vescovi, Membri del Dicastero delle Cause dei Santi, circa il titolo di Dottore della Chiesa Universale che sarà prossimamente conferito a San John Henry Newman, Cardinale di Santa Romana Chiesa, Fondatore dell’Oratorio di San Filippo Neri in Inghilterra; nato a Londra (Regno Unito) il 21 febbraio 1801 e morto a Edgbaston (Regno Unito) l’11 agosto 1890”.
Un cammino sostenuto dai Papi
Fin dal suo ingresso nella Chiesa cattolica, Newman ha suscitato profonda stima nei pontefici. In particolare, San Paolo VI si espresse così in occasione della beatificazione del passionista Domenico Barberi, colui che accolse Newman nella Chiesa cattolica:
“Guidato solo dall’amore alla verità e dalla fedeltà a Cristo, ha tracciato un cammino, il più impegnativo, ma anche il più grande, il più significativo, il più risolutivo che il pensiero umano ha mai intrapreso durante il secolo scorso, anzi si potrebbe dire durante il tempo moderno, per arrivare alla pienezza della sapienza e della pace”.
Anche Giovanni Paolo II riconobbe l’influenza duratura del cardinale inglese. In una lettera del 7 aprile 1979 all’arcivescovo di Birmingham, in occasione del centenario del cardinalato di Newman, scrisse:
“Newman, con visione quasi profetica, era convinto che egli stava lavorando e soffrendo per la difesa e la promozione della causa della religione e della Chiesa non solo nel periodo a lui contemporaneo ma anche per quello futuro. La sua influenza ispiratrice di grande maestro della fede e di guida spirituale viene percepita sempre più chiaramente proprio nei nostri giorni”.
Le tappe più recenti: Benedetto XVI, Francesco e ora Leone XIV
Il cammino verso la proclamazione a Dottore della Chiesa ha conosciuto un’accelerazione sotto i pontificati recenti. Fu Benedetto XVI a beatificare Newman il 19 settembre 2010 a Birmingham. Nel Discorso natalizio alla Curia Romana di quello stesso anno, affermò:
“Dobbiamo imparare dalle tre conversioni di Newman, perché sono passi di un cammino spirituale che ci interessa tutti”.
Anche Papa Francesco ha espresso più volte la propria ammirazione per il pensiero e la figura di Newman. Lo ha citato nell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium e lo ha proclamato santo il 13 ottobre 2019 in Piazza San Pietro.
Una guida per la fede del nostro tempo
L’annuncio odierno segna un ulteriore riconoscimento dell’eredità spirituale e teologica di Newman. Le sue riflessioni sulla coscienza, sulla fede e sul rapporto tra ragione e verità continuano a parlare con forza al cuore della Chiesa e dei credenti del nostro tempo.
Chi desidera approfondire il pensiero del nuovo Dottore della Chiesa può visitare il sito del Centro internazionale degli amici di Newman, dove si trovano numerosi materiali di studio. Tra questi, le conferenze del P. Joseph Koterski, S.I., che trattano temi centrali come:
- “Newman e i gradi della certezza”, un’esplorazione filosofica sul cammino della fede;
- “Che cosa faremo in cielo? Newman e la santità”, una riflessione sulla vocazione ultima dell’uomo.
Con questo passo, Papa Leone XIV colloca John Henry Newman tra le voci più autorevoli della tradizione cattolica, a servizio dell’evangelizzazione e del discernimento del nostro tempo.
Articolo precedentemente pubblicato su acistampa.com e riadattato per la pubblicazione su ewtn.it.






