L’arrivo di Papa Leone XIV a Castel Gandolfo è stato un momento di festa e di grande vicinanza tra la gente e il Pontefice. Poco dopo le 17 del 6 luglio 2025, lungo la strada davanti a Villa Barberini, un folto gruppo di fedeli, insieme al sindaco, alle forze dell’ordine, giornalisti, abitanti della zona, turisti, famiglie e diversi gruppi di suore, ha accolto il Papa con calore e applausi.

A pochi metri dall’ingresso della Villa, Leone XIV ha fatto fermare la vettura e subito si è diretto tra la folla, richiamato dalle voci che lo chiamavano da ogni parte: “Papa Leone!”, “Santità!”, “Santo Padre!”. Come primo gesto, il Pontefice ha benedetto alcuni bambini in braccio ai genitori, fermandosi poi a salutare alcune signore anziane. Ha stretto quante più mani possibili, regalando sorrisi e parole di incoraggiamento.

Ad attenderlo all’interno di Villa Barberini c’erano suor Raffaella Petrini, presidente del Governatorato vaticano, il vescovo Vincenzo Viva, il direttore delle Ville Pontificie Andrea Tamburelli, il sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis e il parroco della Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova, don Tadeusz Rozmus.

Prima di entrare nella residenza estiva, Papa Leone XIV si è affacciato dal balcone della Villa, salutando con un semplice gesto della mano la gente rimasta per strada, ancora in festa per questo incontro tanto atteso.

CONTESTO

Castel Gandolfo, storica residenza estiva dei Papi, accoglierà Leone XIV fino al prossimo 20 luglio. In questo periodo il Pontefice alternerà momenti di riposo ad alcuni appuntamenti liturgici con la comunità locale e i pellegrini del Giubileo.

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