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Il consiglio matrimoniale di Papa Leone XIV? Restate calmi e pregate il Rosario

Gli sposi novelli Anna e Cole Stevens incontrano Papa Leone XIV durante l’udienza generale a Roma, mercoledì 11 giugno 2025. | Credito: Per gentile concessione di Anna e Cole Stevens
Gli sposi novelli Anna e Cole Stevens incontrano Papa Leone XIV durante l’udienza generale a Roma, mercoledì 11 giugno 2025. | Credito: Per gentile concessione di Anna e Cole Stevens

Nel corso di una delle sue prime udienze generali, Papa Leone XIV ha offerto un consiglio speciale a una giovane coppia americana da poco sposata: mantenere la calma e pregare il Rosario insieme. Il Pontefice ha ricordato con affetto l’esempio dei suoi genitori, che pregavano il Rosario ogni giorno.

Un incontro personale in Piazza San Pietro

Cole e Anna Stevens, sposi novelli, hanno ricevuto la benedizione personale di Papa Leone XIV l’11 giugno, appena quattro giorni dopo il loro matrimonio celebrato nella cattedrale di San Paolo a Birmingham, Alabama. La scena, documentata in un video, ha mostrato un momento di intimità e semplicità con il Santo Padre, che ha risposto con calore alla loro domanda su come pregare insieme da marito e moglie.

«Prima di tutto, è molto importante procedere con calma e trovare lo stile di preghiera che funzioni per voi e per la vostra spiritualità», ha detto il Papa in inglese. «I miei genitori hanno pregato il Rosario insieme per tutta la vita, ogni giorno. Ho sempre sentito di essere stato benedetto dal loro amore reciproco e dalla loro fede in Dio… È una cosa meravigliosa», ha aggiunto.

Gli sposi novelli Anna e Cole Stevens incontrano Papa Leone XIV durante l’udienza generale a Roma, mercoledì 11 giugno 2025. | Credito: Per gentile concessione di Anna e Cole Stevens

Il Rosario come ispirazione coniugale

Cole ha raccontato che mentre aspettavano in Piazza San Pietro dalle 8 del mattino, hanno recitato un Rosario e gli è venuta spontanea la domanda: «Come possiamo approfondire la nostra fede e la nostra vita di preghiera nel matrimonio?». Anna ha sottolineato l’attenzione piena del Papa nella risposta: «Non c’era fretta nella sua voce. Non guardava altrove… Era completamente concentrato sulla domanda di Cole e su come rispondere nel miglior modo possibile».

Dopo il dialogo, la coppia ha donato al Papa una piccola immagine commemorativa del matrimonio, chiedendo poi la sua benedizione personale. «Ci ha imposto le mani e ci ha benedetti», ha raccontato Anna. «Ci ha affidati alla Sacra Famiglia, pregando perché ci protegga, ci guidi e ci accompagni».

Senza che il Papa lo sapesse, Cole aveva con sé una reliquia della Sacra Famiglia: un frammento di stoffa che aveva toccato il bastone di San Giuseppe, il velo della Vergine Maria e la mangiatoia di Gesù Bambino.

Una storia d’amore radicata nella fede

Cole, 24 anni, originario del Colorado, e Anna, 25, insegnante a Birmingham, si sono conosciuti durante un appuntamento al buio. «Una mia cara amica del liceo ha incontrato Cole e gli ha chiesto che tipo di ragazza gli piacesse. Lui ha risposto: ‘una giocatrice di pallavolo cattolica’. E lei ha detto: ‘ne conosco una’», ha raccontato Anna. «Io giocavo a pallavolo all’università ed ero la sua unica amica cattolica. Così è iniziato tutto».

La loro relazione è cresciuta attraverso chiamate a distanza e visite tra le città dell’Alabama. «Alla nostra terza uscita mi ha portato nella cappella dell’adorazione. Lì, due anni dopo, mi ha chiesto di sposarlo», ha ricordato Anna. Prima del matrimonio, hanno pregato insieme novene per 90 giorni, rivolgendosi a San Giuseppe, alla Madonna di Lourdes e alla Sacra Famiglia.

Una luna di miele benedetta

La loro luna di miele, inizialmente pianificata sulla Costiera Amalfitana, ha preso una piega inaspettata quando hanno scoperto la possibilità di ricevere una benedizione per gli “sposi novelli” in Vaticano. «Stavamo guardando Sorrento e ci siamo resi conto che eravamo a sole due ore da Roma. Come potevamo perdere l’Anno Giubilare e le Porte Sante? E quando abbiamo scoperto la benedizione degli sposi, abbiamo detto: dobbiamo andare», ha raccontato Anna. Era la prima volta che Cole usciva dagli Stati Uniti: «Non c’è altra esperienza nella mia vita che posso definire veramente trasformante e al tempo stesso travolgente», ha affermato.

Passeggiate serali con il Rosario

Tornati a Pensacola, il consiglio del Papa ha già lasciato il segno nella loro vita matrimoniale. «Alla fine della giornata ci diciamo: ‘Oh no, non abbiamo ancora pregato il Rosario! Dobbiamo farlo; ce lo ha detto Papa Leone’», ha condiviso Anna.

La loro soluzione? Passeggiate dopo cena recitando il Rosario. «È diventato uno dei nostri momenti preferiti della giornata. Di solito lo facciamo al tramonto, ed è molto pacifico», ha detto Anna. Cole ha aggiunto che lo usano come occasione per pregare per le intenzioni della settimana.

Anna ha riflettuto: «Ciò che conta è trovare, come ha detto Papa Leone, una forma che funzioni per voi. Nella nostra fase di vita attuale, sono le passeggiate con il Rosario. Ogni coppia avrà il suo momento e il suo modo di pregare insieme».

Cole ha concluso sottolineando quanto il consiglio papale sia stato pratico: «Mi ha colpito la sua concretezza… Ci ha detto: questo è quello che facevano i miei genitori, ora trovate ciò che funziona per voi. È un consiglio che possiamo davvero mettere in pratica».

Tradotto e adattato dal team di EWTN Italia. l’originale si trova qui.

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