Giovedì 26 giugno 2025, un sacerdote spagnolo ha vissuto un commovente momento con Papa Leone XIV, quando si è avvicinato a lui per chiedergli, come farebbe un figlio con suo padre, un abbraccio.
Questo giovedì, un monsignore spagnolo è stato protagonista di un momento toccante con Papa Leone XIV, quando si è avvicinato a lui per chiedergli, come un figlio farebbe con suo padre, un abbraccio.pic.twitter.com/Z8HfB39uid
— EWTN Italia 🇮🇹 (@EwtnItalia) June 27, 2025
L’episodio si è svolto al termine dell’incontro che il Santo Padre ha avuto con i sacerdoti incaricati della pastorale vocazionale e della formazione dei seminaristi, presso l’Auditorium della Conciliazione a Roma, nell’ambito del Giubileo dei Seminaristi e Sacerdoti.
Terminata la meditazione del Pontefice, il sacerdote spagnolo ha chiesto di avvicinarsi al Papa. Leone XIV, senza sapere cosa stesse per accadere, ha domandato se il presbitero stesse salendo a nome di tutti: “Ricordatevi, uno rappresenta tutti voi”, ha detto ai presenti.
Il sacerdote si è presentato come originario di Castellón e, sopraffatto dall’emozione, ha ricordato erroneamente che il Papa avesse visitato la sua città quand’era “generale dei gesuiti”. Poi ha proseguito raccontando: “Ventitré anni fa Giovanni Paolo II mi nominò monsignore, due anni dopo la mia ordinazione”.
Nel frattempo ha estratto due solidei bianchi, chiedendo al Pontefice: “Benedica quello che preferisce… o lo mette e me lo cambia, Santità”, suscitando sorrisi e applausi con la sua spontaneità.
Papa Leone XIV si è messo uno dei solidei, poi lo ha restituito al sacerdote, che ha insistito: “Santità, mi dà un abbraccio, per favore?”.
Il Papa è sceso dal palco per abbracciarlo calorosamente, scambiandosi delle affettuose pacche sulle spalle.
Articolo tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.






