L’attore Jonathan Roumie, che interpreta Gesù nella celebre serie The Chosen, ha dichiarato lunedì che visitare il Vaticano è “un onore che commuove” e una conferma che la missione della serie — portare Gesù Cristo al mondo — continua ad essere attuale.
Roumie, insieme ad altri attori e al creatore e regista della serie, Dallas Jenkins, si trova questa settimana in Vaticano, dopo aver concluso tre settimane di riprese nel sud Italia, dove sono state girate le scene della Crocifissione per la sesta stagione, che sarà lanciata il prossimo anno.
“Il fatto di essere qui, ora, seduti in Vaticano… è una testimonianza di come Dio voglia continuare a portare avanti questa missione di far conoscere Gesù a più persone, e di portare più persone a Gesù”, ha dichiarato Roumie durante una conferenza stampa tenutasi lunedì 23 giugno in Vaticano.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, è prevista una proiezione privata presso la Filmoteca Vaticana del quarto episodio della quinta stagione, intitolato The Same Coin (“La stessa moneta”), in vista dell’uscita completa della stagione in Italia a luglio.
Un incontro con Papa Leone XIV
Durante l’Udienza Generale di mercoledì 25 giugno, Roumie consegnerà un dono da parte della serie “The Chosen” a Papa Leone XIV, un momento che definisce “straordinario per molte ragioni”.

“Quando è stato eletto [Papa Leone XIV], ho pianto, perché non avrei mai pensato di vedere un Papa statunitense nella mia vita. Poter parlare con lui questa settimana nella nostra lingua madre è qualcosa che non avrei mai immaginato di vivere”, ha confidato l’attore cattolico.
Dallas Jenkins: “Gesù è più di un dipinto”
Da parte sua, Dallas Jenkins, regista e protestante evangelico, ha affermato che trovarsi in Vaticano è “un onore immenso”. Ha aggiunto che essere circondato dall’arte sacra di Roma e del Vaticano gli ricorda quanto desideri rendere vivi i personaggi e gli eventi rappresentati nell’arte religiosa.

“Gesù è più di un dipinto, e la Chiesa è più di un edificio. Gesù e gli apostoli non sono solo vetri colorati: Gesù si è fatto uomo… e questi uomini e donne hanno davvero vissuto, davvero conosciuto Gesù… ed è una relazione che possiamo avere anche noi oggi”, ha detto Jenkins.
Il cast e l’intensità delle riprese
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche gli attori Elizabeth Tabish (Maria Maddalena), George Xanthis (l’apostolo Giovanni) e Vanessa Benavente (la Vergine Maria), che hanno parlato dell’impatto emotivo di interpretare i loro personaggi, mettendone in luce l’umanità e l’evoluzione nelle cinque stagioni già girate.

Roumie ha ricordato che all’inizio del progetto non sapevano nemmeno se sarebbero riusciti a completare quattro episodi della prima stagione.
“E ora, sette anni dopo, con migliaia di testimonianze su come Dio ha usato questa serie per trasformare vite — e in alcuni casi per salvarle —, la parola ‘commovente’ non basta. È qualcosa di profondo”, ha affermato.
Le riprese della Crocifissione a Matera
Il 22 giugno, il team ha concluso le riprese della Crocifissione di Gesù a Matera, in Basilicata, lo stesso luogo dove fu girato il film La Passione di Cristo di Mel Gibson.
Jenkins ha definito queste tre settimane di lavoro come “le più difficili e impegnative mai vissute”, che lo hanno portato ad abbandonarsi completamente a Cristo.

Roumie ha rivelato che, sin dall’inizio del progetto, molti gli chiedevano se aspettasse con ansia le scene della Crocifissione.
“Rispondevo sempre: ‘Non posso pensarci, non posso pensare alla croce, perché ancora non ci siamo’. Preferivo concentrarmi sul presente, sul ministero attivo e pubblico di Gesù, sull’intimità con i suoi discepoli.
E se c’è stato qualcuno nella storia dell’umanità che è stato presente in ogni istante, quello è Gesù Cristo”.
Quinta stagione: la Settimana Santa e l’Eucaristia
Parlare ora della quinta stagione, incentrata sugli eventi della Settimana Santa, è un sollievo dopo l’intensità emotiva delle ultime settimane, ha detto Jenkins ai giornalisti.
Questa stagione include alcuni dei momenti più noti delle Scritture:
- il tradimento di Giuda,
- l’espulsione dei mercanti dal Tempio,
- l’ingresso trionfale a Gerusalemme,
- l’Ultima Cena,
- e l’istituzione dell’Eucaristia.
Il regista ha espresso la speranza che questa stagione possa diventare “un’opportunità per nuovi spettatori di avvicinarsi alla serie, grazie al riconoscimento di questi episodi emblematici della vita di Gesù”.
Tradotto e adattato da ewtn.it. Pubblicato originariamente da CNA.







