Un pellegrinaggio verso la Porta Santa. Una catechesi con il Santo Padre. La Celebrazione eucaristica nelle lingue del mondo. È con questi tre elementi che si apre il Giubileo 2025 dei seminaristi, che si terrà a Roma dal 23 al 24 giugno, e che vedrà il coinvolgimento di migliaia di giovani in formazione al sacerdozio.
Lo ha reso noto il Dicastero per l’Evangelizzazione, che ha pubblicato il programma ufficiale di un trittico giubilare: seminaristi, vescovi e sacerdoti vivranno, in giorni successivi, il proprio pellegrinaggio, con oltre 6.000 partecipanti complessivi attesi nella Capitale.
Il Giubileo dei seminaristi
Il 24 giugno il Giubileo dei seminaristi entrerà nel vivo. Alle 8.00 del mattino è previsto il pellegrinaggio alla Porta Santa della Basilica Vaticana, seguito alle 11.00 dalla catechesi di Papa Leone XIV all’interno della basilica di San Pietro: sarà il primo incontro ufficiale del Pontefice con i seminaristi del mondo intero.
Alle 18.00, la giornata si concluderà con la Celebrazione eucaristica in dieci chiese del centro di Roma, presieduta da vescovi e aperta anche al popolo di Dio, organizzata per gruppi linguistici.
Il Giubileo dei vescovi
Il giorno successivo, 25 giugno, sarà la volta del Giubileo dei vescovi, che coinvolgerà presuli da oltre 50 Paesi, tra cui Italia, Spagna, Polonia, Argentina, Stati Uniti, Filippine, Venezuela, Angola.
Alle 9.30, nel Braccio di Costantino, ai vescovi saranno consegnati i paramenti liturgici giubilari (stola, casula, mitra). Alle 10.00 inizierà il pellegrinaggio alla Porta Santa e, una volta in Basilica, alle 10.30, i vescovi concelebreranno la Santa Messa all’Altare della Cattedra, presieduta dal Cardinale Marc Ouellet, prefetto emerito del Dicastero per i vescovi.
Alle 12.30, sempre in San Pietro, Papa Leone XIV terrà una catechesi dedicata ai vescovi, seguita dalla Professione di fede sulla tomba dell’apostolo Pietro. A conclusione della mattinata, i vescovi parteciperanno a un pranzo fraterno nel cortile del Pontificio Seminario Romano Maggiore.
Il Giubileo dei sacerdoti
Sempre il 25 giugno inizierà anche il Giubileo dei sacerdoti, con catechesi distribuite in 12 chiese del centro storico di Roma, tenute dai vescovi e organizzate per gruppi linguistici.
Il 26 giugno, il momento culminante sarà la Celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Lazzaro You, prefetto del Dicastero per il Clero, nella Basilica di San Pietro.
Nel pomeriggio, dalle 11.00 alle 18.00, i sacerdoti vivranno il pellegrinaggio personale alle Porte Sante delle quattro basiliche papali.
Alle 19.00, sempre in San Pietro, si terrà una Veglia di preghiera, presieduta da S.E.R. Mons. Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. La Veglia sarà scandita dalle testimonianze di un seminarista, un vescovo e un sacerdote, come segno visibile dell’unità nella diversità della Chiesa.
Conclusione: ordinazioni presbiterali con Papa Leone XIV
Il 27 giugno, nella Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, si celebrerà l’evento conclusivo. Papa Leone XIV presiederà la Santa Messa in San Pietro, durante la quale ordinerà 31 nuovi sacerdoti provenienti da tutto il mondo: Italia, India, Sri Lanka, Romania, Centrafrica, Saint Vincent and the Grenadines, Camerun, Angola, Vietnam, Etiopia, Tanzania, Ghana, Nigeria, Corea, Messico, Uganda, Australia, Kenya, Brasile, Croazia, Slovacchia, Ucraina.
La Messa sarà a ingresso libero, aperta ai fedeli, ai religiosi e ai pellegrini presenti a Roma per l’Anno Santo.
Un’unica chiamata, una sola missione
Con questo trittico giubilare, il Pontificato di Papa Leone XIV si conferma attento alla formazione, alla comunione e alla missione di quanti servono il Vangelo nel ministero ordinato.
Seminaristi, vescovi e presbiteri, chiamati da Cristo, uniti in Cristo, pellegrini nella stessa Chiesa e al servizio dell’unico popolo di Dio.
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