In vista della solennità dei Santi Pietro e Paolo, il Vaticano rilancia la raccolta dell’Obolo di San Pietro, invitando i fedeli a sostenere la missione e le opere di carità del Santo Padre, Leone XIV.
«Sii parte dei passi di Leone XIV, fai la tua donazione all’Obolo di San Pietro». Con queste parole, il Vaticano invita i cattolici di tutto il mondo a partecipare alla tradizionale raccolta per sostenere il Papa nella sua missione al servizio della Chiesa universale.
Una raccolta per la missione del Papa
Alla fine di giugno, in molte parrocchie si tiene l’Obolo di San Pietro, un’offerta economica che i fedeli destinano al Pontefice come segno di comunione e sostegno per le necessità della Chiesa cattolica nel mondo e per le opere di carità che essa promuove. La raccolta avviene in particolare nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, celebrata domenica 29 giugno.
Un gesto di comunione ecclesiale
Come affermato in un comunicato vaticano, l’Obolo di San Pietro è un gesto «di comunione e partecipazione alla missione del Papa: annunciare il Vangelo, promuovere la pace e diffondere la carità cristiana».
Un video per raccontare i primi passi di Leone XIV
A sostegno dell’iniziativa, la Segreteria per l’Economia e il Dicastero per la Comunicazione hanno diffuso un video emozionante sui “primi passi” di Leone XIV come successore di San Pietro. Il breve filmato raccoglie immagini dell’inizio del suo pontificato e alcune delle sue frasi più significative, in particolare tratte dal primo saluto al mondo dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro.
Dati e nuove iniziative per la trasparenza
Nel 2023 l’Obolo ha raccolto 48,4 milioni di euro, in aumento rispetto ai 43,5 milioni dell’anno precedente. A questi si sono aggiunti 3,6 milioni provenienti da rendite patrimoniali, mentre le spese totali hanno raggiunto i 109,4 milioni di euro, secondo la Segreteria per l’Economia del Vaticano.
In risposta a questo scenario, Papa Francesco ha istituito il 26 febbraio scorso la Commissio de donationibus pro Sancta Sede (Commissione per le donazioni alla Santa Sede), un nuovo organismo incaricato di raccogliere fondi per la missione e le opere caritative della Sede Apostolica. La commissione opererà ad experimentum per i prossimi tre anni, fino al 2028.





