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Protocollo d’intesa tra la CEI e il Ministero dell’Interno: accoglienza e inclusione ai migranti

Il Cardinale Zuppi e il Ministro Piantedosi mentre firmano il Protocollo tra Ministero dell’Interno e CEI | Credit: CEI
Il Cardinale Zuppi e il Ministro Piantedosi mentre firmano il Protocollo tra Ministero dell’Interno e CEI | Credit: CEI

Un accordo congiunto è stato firmato oggi, al Viminale, sede del Ministero dell’interno, tra il cardinal Matteo Maria Zuppi, presidente della CEI e il Ministro Matteo Piantedosi, atto a “valorizzare le migrazioni legali destinando iniziative di accoglienza e di inclusione ai migranti che ne hanno diritto”, così si legge nel comunicato delle due istituzioni. Un Protocollo d’intesa che vuole “favorire una maggiore sinergia di azione e di intenti”. E per questo obiettivo – precisa il comunicato – sarà istituito “un tavolo tecnico permanente per individuare e monitorare le iniziative più adeguate”.

Il presidente della CEI, Zuppi – si legge sempre nel comunicato – con queste parole ha salutato questo importante documento: “La firma odierna sottolinea e conferma la collaborazione con le istituzioni e il grande ruolo delle comunità ecclesiali per l’accoglienza e l’integrazione, contrastando l’illegalità con la legalità. Questo Documento rappresenta infatti un ulteriore passo per garantire diritti e doveri sicuri ai migranti, che non sono mai solo numeri o braccia, ma persone che hanno bisogno di politiche lungimiranti di integrazione”.

Mentre il Ministro Piantedosi ha sottolineato che “con la firma di oggi rafforziamo un modello di accoglienza che coniuga solidarietà e legalità, valorizzando il ruolo fondamentale delle realtà ecclesiali sui territori. È responsabilità di chi governa un Paese stabilire regole di ingresso e politiche migratorie ed è altrettanto doveroso garantire tutela ai più vulnerabili e a chi fugge da guerre e persecuzioni”. 

Articolo precedentemente pubblicato qui.

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