Un programma poliedrico, per unire i diversi attori e realtà della pratica e della pastorale sportive. È questo l’intento del Dicastero per la Cultura e l’Educazione in vista del Giubileo dello Sport, che si terrà il 14 e 15 giugno 2025.
L’annuncio ufficiale è avvenuto presso la Sala Stampa della Santa Sede, durante una conferenza alla quale hanno partecipato il Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, e Giampaolo Mattei, Presidente di Athletica Vaticana.
“L’esperienza sportiva, infatti, chiede oggi da essere prospettata come una ricca e decisiva azione culturale, perché, di fatto, lo è profondamente”,
ha affermato il Cardinale de Mendonça nel corso dell’incontro con i giornalisti.
Un fine settimana di eventi tra sport, arte e spiritualità
Il programma si aprirà sabato 14 giugno con l’udienza giubilare e la catechesi di Papa Leone XIV, seguita dal Convegno Internazionale “Lo slancio della speranza”, dedicato al valore umano, pedagogico e spirituale dello sport.
Durante il convegno verranno anche annunciati i vincitori del concorso fotografico “Sport in Motion”, promosso dal Dicastero tra novembre 2024 e aprile 2025. L’iniziativa ha coinvolto numerosi giovani provenienti da diversi continenti, unendo simbolicamente tre elementi chiave: giovani, arte e sport.
Nel pomeriggio di sabato, alle ore 17.00, è previsto il passaggio della Porta Santa della Basilica di San Pietro, con partenza da Piazza Pia. L’evento sarà curato in collaborazione con Athletica Vaticana.
In serata, il Giubileo dello Sport abbraccerà anche la cultura cinematografica: in Piazza San Cosimato a Trastevere, in collaborazione con la Fondazione Piccolo America, sarà proiettato il celebre film “Chariots of Fire” di Hugh Hudson.
Il culmine spirituale del weekend sarà la Santa Messa domenicale, presieduta da Papa Leone XIV nella Basilica di San Pietro.
Mattei: “Un’esperienza di conversione per lo sport”
Giampaolo Mattei ha ricordato che il cammino verso il Giubileo è già cominciato: il 1° giugno scorso, infatti, i ciclisti del Giro d’Italia sono stati accolti in Vaticano, dove sono stati, come ha detto Mattei,
“accolti, salutati, incoraggiati, benedetti e applauditi da Papa Leone XIV”.
Ha poi sottolineato il senso profondo dell’evento:
“Un’esperienza di conversione che potrà consentire al mondo dello sport di prendere più consapevolezza del proprio ruolo, anche sulle questioni centrali di carattere inclusivo e sociale e della pace”.
La “Croce degli sportivi”: un segno per le Olimpiadi
Un altro momento significativo si svolgerà nel pomeriggio di sabato, quando la Conferenza episcopale francese consegnerà ad Athletica Vaticana la “Croce degli sportivi”, simbolo spirituale per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024. La cerimonia avverrà nella Cappella degli atleti presso la Chiesa della Maddalena.
La Croce, già presente alle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016, è stata benedetta da Papa Francesco durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro nel 2013 e ha accompagnato i giovani anche alla GMG di Lisbona nel 2023.
Secondo la tradizione ispirata alla Croce delle Giornate Mondiali della Gioventù, Athletica Vaticana consegnerà la Croce alle diocesi che ospiteranno, di volta in volta, le edizioni estive e invernali dei Giochi Olimpici e Paralimpici.
Articolo originariamente pubblicato qui, e riadattato dalla redazione di ewtn.it.