Unità e speranza, ma anche un commento al saluto di Papa Leone XIV nell’incontro con CHARIS UAE
Il vescovo Paolo Martinelli, vicario apostolico dell’Arabia meridionale, ha aperto la sua visita pastorale alla parrocchia di San Giuseppe ad Abu Dhabi con un forte appello all’unità dei cristiani. Lo scorso 5 giugno il vescovo ha ricordato che “il mondo potrà credere che Gesù è il Figlio di Dio grazie alla testimonianza di unità tra i cristiani. Se il mondo non crede in Gesù, ciò è dovuto anche alla mancanza di unità tra i fedeli”.
Il vescovo Paolo, che risiede all’interno del complesso parrocchiale, è stato accolto da una piccola folla schierata ai lati del suo cammino, dal consiglio parrocchiale e dai sacerdoti francescani incaricati della cura della parrocchia. Nel suo discorso il vescovo Paolo ha sottolineato il motto di Papa Leone XIV: Nell’Uno, Siamo Tutti Uno. “Abbiamo tradizioni diverse, lingue diverse e apparteniamo a riti diversi, ma formiamo un’unica Chiesa con doni spirituali diversi”, ha affermato. “Siamo l’unico corpo mistico di Cristo nel Golfo”. Ha anche indicato il 1700° anniversario del Concilio di Nicea e l’Anno Giubilare della Speranza in corso come opportunità per rafforzare l’unità dei cristiani e camminare insieme nella fede. Il tema dell’unità è stato al centro dell’omelia del Vescovo Paolo durante la Messa, celebrata nella più grande chiesa di Santa Teresa, adiacente alla cattedrale. Tutti i parroci hanno concelebrato la liturgia.
Negli stessi giorni il vescovo Paolo Martinelli, vicario apostolico dell’Arabia meridionale, aveva offerto una riflessione sul saluto di Papa Leone XIV al suo primo apparire sulla loggia di San Pietro ” La pace sia con tutti voi! Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore, che ha dato la vita per il gregge di Dio”.
Il Vescovo Paolo ha commentato: “Papa Leone, nel suo primo discorso, ha parlato categoricamente di una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante. Cristo ha realizzato nella sua carne questa pace che viene offerta a ogni uomo e a ogni donna. Per questo anche noi, con Papa Leone, possiamo gridare: il male non prevarrà! Perché Cristo ha vinto per sempre la morte e il male!”.
Questo articolo è stato pubblicato su ACI Stampa e ripreso dal team di EWTN Italia