A un mese dalla sua elezione, il nuovo Papa Leone XIV inizia a delineare il volto del suo pontificato. Con parole semplici ma incisive, gesti simbolici e un chiaro richiamo all’unità e all’evangelizzazione, il successore di Papa Francesco si presenta come un pastore vicino, deciso a camminare con il Popolo di Dio.
Un mese con Papa Leone XIV: il nuovo pontefice apre il suo cammino con fede, semplicità e fermezza
L’elezione di Papa Leone XIV ha segnato l’inizio di una nuova fase per la Chiesa universale. A un mese dall’annuncio “Habemus Papam!”, si delinea il volto di un pastore profondamente radicato nella tradizione, ma aperto all’incontro con il mondo. Ecco i momenti più significativi del primo mese del suo pontificato.
L’elezione e le prime parole di Leone XIV
L’8 maggio 2025 il mondo ha trattenuto il fiato. Quando il Cardinale Dominique Mamberti si è affacciato alla loggia della Basilica di San Pietro e ha pronunciato con solennità: «Dominum Robertum Franciscum Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Prevost», l’attesa si è trasformata in sorpresa e gioia. Il Cardinale Robert Francis Prevost era stato eletto Vescovo di Roma. Poco dopo, il nuovo Papa ha salutato il popolo radunato con parole semplici e cariche di significato: «La pace sia con tutti voi!»
I primi passi del nuovo Pontefice
Il giorno successivo, Papa Leone XIV ha celebrato la sua prima Messa nella Cappella Sistina. Al centro della sua omelia, Gesù Cristo e l’urgenza dell’evangelizzazione. Subito dopo ha incontrato i cardinali elettori, ringraziandoli con gratitudine per il loro servizio e per la fiducia accordatagli.
Tre giorni dopo, domenica 11 maggio, è riapparso in Piazza San Pietro, dove ha guidato con voce ferma il Regina Coeli dalla loggia. In quell’occasione ha rivolto un appello accorato ai fedeli: «Oggi, dunque, fratelli e sorelle, ho la gioia di pregare con voi e con tutto il Popolo di Dio per le vocazioni, specialmente per quelle al sacerdozio e alla vita religiosa. La Chiesa ne ha tanto bisogno! Ed è importante che i giovani e le giovani trovino, nelle nostre comunità, accoglienza, ascolto, incoraggiamento nel loro cammino vocazionale, e che possano contare su modelli credibili di dedizione generosa a Dio e ai fratelli.»
Nel pomeriggio dello stesso giorno, Leone XIV ha rimosso il sigillo dall’appartamento papale, un gesto simbolico che ha segnato il passaggio dal pontificato di Papa Francesco al suo.
L’inizio ufficiale del pontificato
Il 18 maggio si è tenuta la cerimonia di inaugurazione ufficiale del pontificato. Durante la liturgia, al Pontefice sono stati consegnati il pallio e l’anello del pescatore. Nell’omelia, ha manifestato il senso profondo della sua missione: «Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell’amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un’unica famiglia. Amore e unità: queste sono le due dimensioni della missione affidata a Pietro da Gesù.»
Visite alle Basiliche e Giubileo delle Famiglie
Il 25 maggio, Papa Leone ha preso possesso della Basilica Lateranense, cattedrale del Vescovo di Roma e madre di tutte le chiese. Nei giorni successivi ha visitato anche le altre basiliche papali: Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura, segni visibili del suo legame con la storia e la tradizione della Chiesa.
Negli ultimi giorni del mese ha partecipato con fervore al Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani. Di fronte a migliaia di fedeli ha affermato con forza: «Per questo, col cuore pieno di riconoscenza e di speranza, a voi sposi dico: il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l’uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo. Mentre vi trasforma in una carne sola, questo stesso amore vi rende capaci, a immagine di Dio, di donare la vita.»
Pentecoste e il compimento del primo mese
L’8 giugno 2025, Solennità della Pentecoste, ha segnato la fine del primo mese di pontificato di Leone XIV. Un tempo breve, ma già ricco di gesti significativi e parole che tracciano una rotta chiara: quella dell’amore evangelico, della comunione e della speranza. Papa Leone XIV ha cominciato il suo servizio con il cuore di un pastore e la fermezza di un padre, indicandoci con semplicità e profondità la strada da seguire.